Ingredienti
- 1kg Cavolfiore
- 3 Carciofi
- 1 limone
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- 40gr Burro
- 30gr Parmigiano Reggiano
- 1 fetta Pancarrè
- qb Pepe
- qb Sale
- 1/2 litro LattePer salsa Mornay
- 35gr Farina 00Per salsa Mornay
- 35gr BurroPer salsa Mornay
- 1 TuorloPer salsa Mornay
- 30gr Parmigiano ReggianoPer salsa Mornay
- qb Noce moscataPer salsa Mornay
- qb PepePer salsa Mornay
- qb SalePer salsa Mornay
Direzione
Cavolfiore e Carciofi in Salsa Mornay
Il Cavolfiore e Carciofi in Salsa Mornay sono un piatto versatile si possono servire come antipasto o come contorno gustoso e saporito, ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.
Per il Cavolfiore e Carciofi in Salsa Mornay disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pulire, togliere le foglie più dure, tagliare le parti spinose, la barba, dividere i carciofi in spicchi sottili, tuffarli in acqua acidulata con il succo di limone fino all’utilizzo.
Togliere le foglie ed il torsolo al cavolfiore, tagliarlo a cimette, lavarlo sotto acqua corrente e tenere da parte.
Mettere nel mixer la fetta di pancarrè azionarlo, mettere in una ciotola il tritato con il prezzemolo tritato, il parmigiano, 1 pizzico di sale e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente salata, mettere a lessare le cimette di cavolfiore per 20 minuti a fiamma moderata.
Scolarle, metterle in una ciotola e far raffreddare.
In una pentola piena di acqua bollente salata, mettere a lessare gli spicchi di carciofo per 20 minuti a fiamma moderata.
Scolarle, metterle in una ciotola e far raffreddare.
Preparare la Salsa Mornay:
In una pentola mettere a scaldare il latte con sale, pepe e noce moscata, fino al raggiungimento del punto di fumo cioè 80/90° C (non bollire).
In un’altra pentola mettere a sciogliere il burro, una volta sciolto aggiungere la farina e girare il tutto con una frusta.
Quando il burro e la farina cuociono aggiungere un po’ di olio di arachidi.(roux)
Togliere il roux dal fuoco e versarlo nel latte.
Cuocere fino a quando il latte non bolle diventando denso (per circa 10 minuti) sempre mescolando con un cucchiaio al silicone.
Aggiungere il tuorlo, il parmigiano, mescolare di nuovo con un cucchiaio al silicone.
In una teglia da forno rotonda da 24cm di diametro, anche di ceramica, imburrata, versare la salsa mornay.
Depositare ordinatamente sopra la salsa le cimette di cavolfiori e gli spicchi di carciofo e cospargere con il trito di pancarrè e fiocchetti di burro.
Infornare a forno caldo a 220°C per 20 minuti.
Sfornare e far intiepidire.
Servire in tavola direttamente nella teglia di cottura.
Nota
Il Cavolfiore e Carciofi in Salsa Mornay possono accompagnare, come contorno, carni al forno od arrostite.
Il cavolfiore (Brassica oleracea L. var. botrytis) è una varietà di Brassica Olearacea. Il cavolfiore è caratterizzato da un’inflorescenza, detta testa o palla, costituita da numerosi peduncoli fiorali, molto ingrossati e variamente costipati.
L’infiorescenza a corimbo, che può assumere una varia colorazione (bianca, paglierina, verde, violetta) costituisce la parte commestibile dell’ortaggio.
Il cavolfiore ha numerose varietà, che vengono distinte in base all’epoca di maturazione, per cui vi sono varietà precocissime (raccolte ad ottobre), precoci (raccolte a novembre-dicembre), invernali (raccolte a gennaio-febbraio) e tardive (raccolte da marzo a maggio).
Oltre alle più diffuse varietà con l’infiorescenza bianca esistono altre con differenti colorazioni, come ad esempio il cavolfiore verde di Macerata o il cavolfiore violetto di Catania.
Il cavolfiore può essere consumato bollito, fritto, arrostito o cotto al vapore. Può essere usato come contorno o anche come piatto principale, nella preparazione di zuppe di verdura.
Contrariamente a ciò che si pensa, questo ortaggio può essere mangiato anche crudo, misto alle insalate.
Si deve prendere solo la parte superiore del “fiore”, le cosiddette testine, il resto si può usare cotto come al solito, e tagliarle a fettine sottili il più possibile.
Queste, aggiunte alle verdure miste, saranno una prelibatezza.
Un buon misto può essere fatto da varietà diverse di cicorie, lattughe e indivie.
E ancora, spinaci, cavolo cappuccio o verza, sempre tagliati sottili, cetriolo, pomodoro, rucola, valerianella o gallinella che dir si voglia, erba cipollina, tarassaco e infine cipolla, sempre tagliata.