Ingredients
- 600gr Panna montata
- 6 Tuorli
- 6 cucchiai Zucchero
- 50ml Marsala
- 25ml Vino bianco secco
Directions
Crema allo Zabaione
La Crema allo Zabaione è una preparazione di pasticceria di base. La crema allo zabaione è perfetta per essere consumata al cucchiaio ma anche per farcire dolci e torte. La crema allo zabaione è’ di facile preparazione ma ha un gusto sorprendente.
Per la Crema allo Zabaione
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Mettere i 6 tuorli in una ciotola.
Usare come unità di misura mezzo guscio d’uovo
ed unire ai tuorli 12 gusci di marsala,
6 gusci di vino e 6 cucchiai di zucchero.
Cuocere a bagnomaria,
lavorando il composto fino ad ottenere
una crema abbastanza densa.
Fare raffreddare.
Montare la panna ed incorporarla alla crema raffreddata.
Si può distribuire la crema in coppette
con pandoro tagliato a dadini ed a fettine.
Guarnire con ghirigori di zucchero caramellato.
Servire in tavola ogni commensale
su piattino da dessert individuale con sopra la coppa di zabaione.
Nota
La crema allo zabaione,
con la crema pasticciera e con la crema chantilly,
è una delle farciture più usate in pasticceria.
Al Marsala, il liquore solitamente abbinato alla crema zabaione,
si può sostituire, a piacere, con la stessa quantità di moscato,
di rum od di vin santo.
La crema allo zabaione è ideale per farcire dolci,
frittelle, bomboloni, bignè o krapfen,
è una delle creme più usate in pasticceria,
profumata e leggermente alcolica.
Lo zabaione
noto anche come zabajone o zabaglione è una crema dolce e spumosa.
Diede origine, in Italia a noti liquori come il Vove lo Zabov:
entrambi marchi registrati,
il primo è del 1845 mentre il secondo risale all’ultimo dopoguerra.
La ricetta è oggi diffusa in molti luoghi,
legandosi ai diversi vini liquorosi tradizionali come:
Il Porto, il marsala, lo Xeres, il Rivesaldes, ed il Moscato.
Dal 2015 rientra tra i prodotti agroalimentari piemontesi.
Lo zabaione è una preparazione che vanta parecchi secoli di storia.
Tuttavia, come accade per molte ricette,
il cui ricordo si perde nei secoli,
sulla sua origine sono sorte molte leggende;
una di esse narra che l’invenzione risalirebbe al 1471
e sarebbe opera del capitano di ventura Giovan Paolo Baglioni.
La più antica attestazione di una preparazione dello zabaione
arriva da Napoli, la ricetta compare infatti nel Ms. Bühler, 19, ff 1-76
oggi conservato presso la Morgan Library& Museum di New York
e risulterebbe datata intorno all’anno 1450.
Un’altra tradizione affermata sostiene invece
che la ricetta sia stata introdotta nel XVI secolo a Torino:
chiamata inizialmente crema di San Baylon,
sarebbe divenuta in seguito semplicemente Sambayon
per ricordare il francescano San Pasquale Baylon,
santo protettore di cuochi e pasticceri
Secondo alcune teorie,
il nome zabaglione potrebbe derivare da zabaja,
bevanda dolce consumata in passato a Venezia
e proveniente dalla costa slava.
Lo zabaione accompagna il gelato alla crema,
alcuni biscotti come le paste di meliga e le lingue di gatto oltre ad alcune torte di noci.
Lo zabaione è la base principale del ripieno della torta Ostiglia.
Lo zabaione è una preparazione diffusa in molti paesi d’Europa,
comune tanto nella cucina casalinga quanto nelle cucine dei migliori chef.
Tra il XIX ed il XX secolo nel Forlivese secondo un’antica ricetta rinvenuta nel 2016,
per creare lo zabaione si usavano anche altri ingredienti:
cinque uova, mezzo chilo di zucchero, 200 ml di acqua,
200 di marsala, altrettanti di alcool puro,
un bicchierino di rum, un grammo di vanillina.