Ingredienti
- 250gr Farina 00Per Pasta Frolla
- 250gr MaizenaPer Pasta Frolla
- 250gr BurroPer Pasta Frolla
- 150gr ZuccheroPer Pasta Frolla
- 3 TuorliPer Pasta Frolla
- 1 bustina VanillinaPer Pasta Frolla
- 1 cucchiaio MielePer Pasta Frolla
- 1 vasetto Marmellatadi lamponi
Direzione
Crostata di Lamponi
La Crostata di Lamponi è un dolce ideale per le giornate di festa, è uno squisito dessert per fine pasto ma anche per merenda o per prima colazione.
Per la Crostata di Lamponi disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Preparare la pasta frolla.
Lavorare il burro a pomata (schiacciato con spatola o cucchiaio, poi lavorato a mano in modo da renderlo cremoso).
Unire lo zucchero al burro ed impastare, utilizzare sbattitore elettrico con fruste ritorte.
Fare una fontana con la farina e la maizena al centro si mette l’impasto di zucchero e burro poi si uniscono vanillina o limone ed i tuorli battuti.
Impastare il tutto, utilizzare sbattitore elettrico con fruste ritorte,
formare un panetto, lasciarlo riposare 30 minuti, avvolto in pellicola per alimenti in frigorifero (il panetto ricoperto con pellicola per alimenti dura in frigorifero per 1 settimana).
Per fare la torta tirare il panetto con il mattarello ad uno spessore di 5mm, tenere un po’ di impasto da parte e con questo formare 6 bisce del diametro di 1cm, oppure mettere il panetto nella tortiera con cerniera ricoperta da carte da forno e tirare con le mani fino ad ottenere lo spessore desiderato, bucare la frolla con i rebbi di una forchetta.
Spalmare sopra la marmellata di lamponi e pareggiare con una spatola per dolci.
Mettere sopra la marmellata le bisce preparate incrociandole 3 per verso, inciderle con i rebbi di una forchetta su tutta la loro lunghezza.
Infornare a forno caldo 180°C per 40 minuti o fino a doratura della frolla.
Far raffreddare la torta, sganciare la cerniera.
Servire in tavola su piatto di portata o su alzatina per dolci.
Nota
Il lampone (Rubus idaeus L, 1753) è un arbusto da frutto appartenente alla famiglia delle Rosaceae l’omonimo frutto, di colore rosso e sapore dolce-acidulo, è molto apprezzato da solo o come ingrediente nelle preparazioni alimentari.
La fioritura avviene normalmente tra maggio e giugno mentre il frutto, composito, matura in tarda estate o inizio autunno. Cresce tipicamente negli spazi aperti all’interno di un bosco o colonizza opportunisticamente parti di bosco che sono state oggetto di incendi o taglio del legno. È facilmente coltivabile nelle regioni temperate e ha una tendenza a diffondersi rapidamente. Il frutto del lampone è un aggregato di drupe. La pianta può raggiungere 1,8 metri di altezza. Si riproduce per divisione dei polloni (getti nuovi che partono alla base della pianta): si trapiantano in autunno, spuntandoli a un’altezza di 20-30cm.
Ci sono varietà a frutto rosso o giallo. Nero è il colore di Rubus Occidentalis, arbusto americano in genere commercializzato come “lampone nero” benché sia una specie a sé stante, con verghe dal tronco rossiccio e di dimensioni maggiori, e con frutti di sapore diverso. [
Cresce anche selvatico in zone collinari e di montagna del centro Europa. Il lampone predilige i luoghi parzialmente ombrosi e terreni sub-acidi e freschi.
Tra i lamponi ci sono varietà bifere, che producono frutti due volte all’anno, e unifere, che producono frutti una sola volta all’anno. Produce annualmente molti polloni dalle radici, ma ognuno vive due anni, è cioè biennale. I polloni producono frutti al secondo anno in luglio-agosto, dopodiché seccano e vanno tagliati. Nel caso di biferi producono frutti già al primo anno in settembre-ottobre.
Il lampone è una pianta mellifera e bottinata dalle api; è usato per ricavarne del miele, ma si produce quello monoflorale solo in certe zone dove è sufficientemente diffuso. I frutti sono normalmente utilizzati nella preparazione di confetture, sciroppi e gelatine. È da notare che la maggior parte delle cultivar di lampone commerciale non sono costituiti da Rubus idaeus puri, bensì da ibridi tra rubus idaeus e rubus strigosus, per quanto quest’ultimo in passato era comunque considerato una sottospecie di Rubus idaeus.
I principi attivi contenuti nella pianta sono i tannini, la vitamina C, il flavone e acidi organici. Come erba medicinale ed erba officinale il lampone può essere usato come diuretico e colagogo. L’infuso di foglie è utile contro la diarrea. L’estratto di foglie e gemme è consigliato negli ultimi mesi di gravidanza per tonificare i muscoli dell’utero e migliorare le contrazioni.











