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Crostata Salata alla Zucca

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Ingredienti

Regolare le porzioni
300gr Farina 00 Per la Pasta
150gr Burro Per la Pasta
1 Uova Per la Pasta
1 cucchiaio Aceto rosso Per la Pasta
qb Sale Per la Pasta
1gk Zucca Per Ripieno
130cl Latte Per Ripieno
130gr Zucchero Per Ripieno
60gr Sciroppo d'acero Per Ripieno
50gr Burro Per Ripieno
2 cucchiaini Cannella Per Ripieno
2 cucchiaini Noce moscata Per Ripieno
2 cucchiaini in polvere Chiodi di garofano Per Ripieno
3 Uova Per Ripieno

informazioni Nutrizionali

2g
Proteine
31k
Calorie
1,1g
Grassi
6,6g
Carboidrati
1,4g
Zuccheri

Crostata Salata alla Zucca

Crostata Salata alla Zucca

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Crostata Salata alla Zucca:
In una ciotola mettere la polpa di zucca frullata, il burro sciolto, lo zucchero, i 2 cucchiaini di cannella, noce moscata e chiodi di garofano, lo sciroppo di acero, il latte, i tuorli e mescolare bene in modo da ottenere un composto omogeneo.
Unire gli albumi montati a neve e mescolare dal basso verso l’alto con una spatola.
Distribuire sopra tutta la superficie della crostata il composto appena preparato, livellare con una spatola.
Infornare a forno caldo a 180°C per 50 minuti.
Sfornare, mettere la crostata su di un piatto di portata e porzionarla con un coltello ben affilato.

  • 80
  • Serves 8
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Crostata Salata alla Zucca

La Crostata Salata alla Zucca è un antipasto gustoso e saporito, ideale per un pranzo od una cena di Natale o per le festività o per un aperitivo, in famiglia o con amici o per un buffet.

Per la Crostata Salata alla Zucca disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Togliere il burro dal frigorifero e lasciare a temperatura ambiente.

In un pentolino mettere 60gr di burro, scioglierlo a fiamma bassa e tenere da parte.

Separare i tuorli dagli albumi in 2 ciotole diverse.

Montare a neve ben ferma gli albumi con lo sbattitore elettrico e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, togliere alla zucca la buccia, i semi, tagliare la polpa a fettine

in modo che pesino 400gr.

Depositare le fettine di zucca su di una placca da forno ricoperta da carta da forno ed infornare a forno caldo a 200°C per 20 minuti.

Sfornae, mettere nel bicchiere del mixer la fettine di zucca cotte ed azionare il mixer in modo di ottenere un composto liscio ed omogeneo e tenere da parte.

Preparare la pasta:

sul piano di lavoro fare la fontana con la farina, mettere il burro ammorbidito, 1uovo, l’aceto rosso, 1 pizzico di sale, 1 bicchiere di acqua fredda (o quella necessaria) ed impastare con le mani al fine di ottenere una pasta omogenea e morbida dare la forma di palla.

Avvolgere l’impasto in un canovaccio pulito e far riposare per 60 minuti in luogo fresco.

Sul piano di lavoro stendere l’impasto con il mattarello allo spessore di ½ centimetri.

In una teglia da forno per crostate del diametro di 24cm, imburrata ed infarinata, foderare con l’impasto, pungerlo in vari punti con i rebbi di una forchetta.

In una ciotola mettere la polpa di zucca frullata, il burro sciolto, lo zucchero, i 2 cucchiaini di cannella, noce moscata e chiodi di garofano, lo sciroppo di acero, il latte, i tuorli e mescolare bene in modo da ottenere un composto omogeneo.

Unire gli albumi montati a neve e mescolare dal basso verso l’alto con una spatola.

Distribuire sopra tutta la superficie della crostata il composto appena preparato, livellare con una spatola.

Infornare a forno caldo a 180°C per 50 minuti.

Sfornare, mettere la crostata su di un piatto di portata e porzionarla con un coltello ben affilato.

Servire in tavola direttamente nel piatto di portata.

Nota

Con il termine zucca vengono identificati i frutti di diverse piante appartenenti alla famiglia delle Cucurbitaceae, in particolare alcune specie del genere Cucurbita (Cucurbita Maxima, Cucurbita Pepo e Cucurbita moschata)   ma anche specie appartenenti ad altri generi come ad esempio la Lagenaria vulgaris o zucca ornamentale. Il periodo di raccolta in Italia va da settembre a tutto novembre.

Le origini della coltivazione della zucca sono incerte. La testimonianza più antica proviene dal Messico, dove sono stati trovati semi di zucca risalenti al 7000/6000 a.C.

Discoride e Plinio definirono la zucca “refrigerio della vita umana, balsamo dei guai”.

La zucca del genere “cucurbita” è stata importata in Europa nel XVI secolo dai coloni spagnoli dall’America, dove era già coltivata.

Le specie più usate in cucina in Italia sono, per esempio, Cucurbita Maxima, come la Zucca Marina di Chioggia, e la Cucurbita Moschata, come la Zucca di Napoli.

La zucca è comunemente usata nella cucina di diverse culture: la polpa di zucca si consuma cotta, i semi si mangiano abbrustoliti e opportunamente salati, crudi sono stati utilizzati per le proprietà vermifughe e tenifughe, inoltre da essi viene estratto un olio commestibile dal gusto delicato. La zucca è un frutto che si presta a mille ricette: si consuma cucinata al forno, al vapore, nel risotto o nelle minestre, fritta nella pastella, alcune si conservano tagliate a fette ed essiccate. Particolarmente famosi sono i tortelli alla mantovana, ripieni appunto dell’omonima varietà di zucca.

Anche della zucca si possono usare i fiori, solamente quelli maschili, quelli cioè con il gambo (peduncolo) sottile, che dopo l’impollinazione sono destinati ad appassire, da friggere, dopo averli impanati, come quelli delle zucchine.

La zucca è celebre per l’usanza, diffusa in occasione della festa di Halloween, di svuotarla, intagliarla in modo che ricordi un volto umano, e inserire al suo interno una candela o un’altra luce. Il personaggio così ottenuto prende il nome di Jack o’ Lantern. Il tipo di zucca solitamente usato per questa creazione è la Connecticut field pumpkin (Cucurbita pepo).

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