Ingredienti
- 4 Peschegialle e grosse
- 300gr Fragole
- 2 limone
- 100gr Zucchero
- 1 bomboletta Panna montataspray
Direzione
Dessert Pesche e Fragole
Il Dessert Pesche e Fragole è un fine pasto gustoso e fresco ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per il Dessert Pesche e Fragole
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Spremere i limoni nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.
Tagliare a striscioline sottili la scorza di ½ limone
e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le fragole, togliere il picciolo verde
e tenere da parte.
Pelare, le pesche, eliminare il nocciolo,
tagliarle a pezzi
e tenere da parte.
In una ciotola capiente mettere il succo di limone,
lo zucchero e farlo sciogliere.
Aggiungere le fragole, le pesche,
le scorzette di limone, mescolare delicatamente,
coprire il recipiente con pellicola per alimenti
e mettere in frigorifero fino al momento di servire.
Prima di servire in tavola
mettere il dessert nelle coppette
e spruzzare sopra ognuna la panna montata.
Servire in tavola nelle coppette.
Nota
Il limone (Citrus limon) è un albero da frutto appartenente alla famiglia delle Rutaceae. Il nome comune limone si può riferire tanto alla pianta quanto al suo frutto.
Secondo alcuni studi genetici, il limone è un antico ibrido, probabilmente tra il pomelo ed il cedro, ma da secoli è una specie autonoma, la quale si riproduce per innesto e talea. Il limone è un albero che raggiunge dai 3 ai 6 metri di altezza. I germogli e i petali sono bianchi e violetti. La fioritura primaverile produce i frutti migliori, la cui raccolta dura poi tutto l’inverno, da Novembre ad Aprile o Maggio. La seconda fioritura, a volte forzata nelle piantagioni commerciali, avviene in Agosto e Settembre, i frutti si possono raccogliere da maggio in poi, subito dopo quelli invernali. In condizioni favorevoli, un albero adulto può dare da 600 a 800 frutti all’anno. In media, la buccia del limone può raggiungere il 40% del peso complessivo, un altro 3% è rappresentato dai semi. Pur trattandosi di una media il dato fa capire che il frutto non viene coltivato solo per il succo. Dalla buccia, molto apprezzata per la produzione di canditi si estraggono anche essenze e pectina. Dai semi si estrae l’olio e gli avanzi si impiegano nell’alimentazione animale.
Con la buccia del limone si produce un liquore, il Limoncello, nato in Campania e diffuso in tutto il mondo. La parte del frutto più comunemente utilizzata è il succo che rappresenta fino al 50% del suo peso, contiene 50-80 grammi/litro di acido citrico, che conferisce il tipico sapore aspro e diversi altri acidi organici tra cui l’acido malico, l’acido ascorbico o Vitamina C 0,5 g/l). Il succo pastorizzato si mantiene senza conservanti per almeno un anno e viene usato come ingrediente di vari alimenti e bevande. Il succo concentrato viene invece sottoposto ad ulteriore lavorazione e consumato nell’industria conserviera. Dal succo del limone si produce la limonata, una bevanda a base di succo di limone, acqua e zucchero.
L’elevata concentrazione di vitamina C contenuta nel limone rende questo frutto di notevole importanza per la tutela della salute. Inoltre, l’alto contenuto di vitamina C nel limone è utile per combattere i sintomi dell’influenza.