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Filetti di Branzino con Carote e Zucchine

I Filetti di Branzino con Carote e Zucchine sono un secondo piatto molto gustoso, ideale da servire in pranzi o cene, a base di pesce, con familiari ed amici.

Per i Filetti di Branzino con Carote e Zucchine disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Pelare la carota, lavarla, tritarla a julienne e tenere da parte.

Tagliare testa e fondo alle zucchine, lavarle sotto acqua corrente, affettarle a julienne e tenere da parte.

Pulire, lavare, il porro, tagliare ed eliminare la parte verde ed il fondo con le radici, tagliarlo a julienne e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, i filetti di branzino e tenere da parte.

I filetti di branzino se fossero surgelati farli sgelare, lavare, asciugare con carta assorbente da cucina e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.

Aggiungere il porro a julienne e far appassire mescolando.

Unire le carote, le zucchine tutte tagliate a julienne e far saltare velocemente, salare, mescolare e tenere da parte.

Su di una placca da forno rivestita da carta da forno, allineare i filetti di branzino, distribuire tutte le verdure rosolate ed irrorarle con un filo di olio evo.

Infornare a forno caldo a 180°C per 10 minuti.

Sfornare cospargere la preparazione con macinate di pepe rosa.

Adagiare i filetti di branzino con le verdure su di un piatto di portata.

Servire in tavola direttamente su piatto di portata.

Nota

Con questa ricetta si possono utilizzare qualsiasi filetti di pesce di mare, si possono utilizzare anche i filetti di pesce surgelati, facendoli scongelare prima di cucinarli.

I Filetti di Branzino con Carote e Zucchine non necessitano di contorno ma piacendo si possono aggiungere delle patatine cotte al vapore.

Il branzino noto comunemente come spigola in Italia peninsulare ed insulare o branzino prevalentemente in Italia settentrionale è un pesce osseo marino e d’acqua salmastra della famiglia delle Moronidae. Il nome “branzino” potrebbe derivare dal veneto “frongina caghina” (chela) o da branchie, il pesce dalle branchie in vista, mentre il nome “spigola” deriva da “spiga” riferendosi alle punte dei raggi delle pinne dorsali. È un pesce molto apprezzato in cucina per le carni sode, gustose e povere di lische. Può essere cotto, grigliato, al cartoccio, al sale, al forno o in court bouillon.