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Filetti di Salmone in Salsa di Ostriche

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Ingredienti

Regolare le porzioni
12 Filetti di salmone fresco puliti da 120gr l’uno
12 Ostrica
300cl Vino bianco secco
120gr Burro
100gr Panna
3 Scalogno
2 cucchiaini Coriandolo
1 ciuffetto Aneto
qb Pepe
qb Sale Grosso

informazioni Nutrizionali

24,3g
Proteine
178k
Calorie
8,2g
Grassi
1g
Carboidrati
1g
Zuccheri

Filetti di Salmone in Salsa di Ostriche

Filetti di Salmone in Salsa di Ostriche

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Filetti di Salmone in Salsa di Ostriche:
Scaldare una grossa padella antiaderente a fiamma moderata.
Adagiare i filetti di salmone dalla parte della pelle a contatto con la padella.
Sulla polpa distribuire 1 pizzico di sale grosso e 1 pizzico di coriandolo.
Mettere il coperchio alla padella, ridurre la fiamma al minimo e cuocere fino a che la polpa del salmone sarà diventata rosa chiaro.
In una pentola versare il vino, il restante coriandolo, lo scalogno tritato e far bollire a fiamma moderata fino ad aver ridotto il vino a metà.
Unire il burro, la panna, sale, pepe e far bollire fino ad ottenere una salsa sciropposa, circa 20 minuti, mescolare di tanto in tanto.
Aggiungere le ostriche con il loro liquido, mescolare e spegnere il fuoco.
Sistemare i filetti di salmone in 12 piatti individuali con la salsa di ostriche e facendo in modo di avere 1 ostrica in ogni piatto, guarnire con 1 ciuffetto di aneto.

  • 50
  • Serves 12
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Filetti di Salmone in Salsa di Ostriche

I Filetti di Salmone in Salsa di Ostriche sono un antipasto insolito e gustoso, ottimo per iniziare un pranzo od una cena a base di pesce, anche per le festività, con familiari ed amici.

Per i Filetti di Salmone in Salsa di Ostriche disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Pulire, lavare, tritare gli scalogni e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, il ciuffetto di aneto e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, i filetti di salmone e tenere da parte.

Con l’apposito attrezzo aprire le ostriche, raccogliere in una ciotola il loro liquido e l’ostrica e tenere da parte.

Scaldare una grossa padella antiaderente a fiamma moderata.

Adagiare i filetti di salmone dalla parte della pelle a contatto con la padella.

Sulla polpa distribuire 1 pizzico di sale grosso e 1 pizzico di coriandolo.

Mettere il coperchio alla padella, ridurre la fiamma al minimo e cuocere fino a che la polpa del salmone sarà diventata rosa chiaro.

In una pentola versare il vino, il restante coriandolo, lo scalogno tritato e far bollire a fiamma moderata fino ad aver ridotto il vino a metà.

Unire il burro, la panna, sale, pepe e far bollire fino ad ottenere una salsa sciropposa, circa 20 minuti, mescolare di tanto in tanto.

Aggiungere le ostriche con il loro liquido, mescolare e spegnere il fuoco.

Sistemare i filetti di salmone in 12 piatti individuali con la salsa di ostriche e facendo in modo di avere 1 ostrica in ogni piatto, guarnire con 1 ciuffetto di aneto.

Servire in tavola direttamente nei piatti preparati.

Nota

I salmoni appartengono alla famiglia Salmonidae, unica rappresentante dell ‘ordine Salmoniformes, comprende numerose specie di pesci ossei d’acqua dolce e marina, tra cui le trote ed i salmoni. Questi pesci sono presenti in tutto l’emisfero boreale, nelle zone temperate e fredde e fino alle zone polari, sia nei mari che nei fiumi e laghi. Sono stati largamente introdotti in tutte le parti del mondo con caratteristiche climatiche idonee.
I salmonidi non sono sensibili alle basse temperature mentre le alte li possono uccidere, per questo nelle regioni meridionali d’Europa, Asia ed America settentrionale li ritroviamo solo nelle zone montane. Questi pesci sono anche molto sensibili alla carenza di ossigeno nell’acqua e, di conseguenza, all’inquinamento della stessa. I salmonidi rivestono un ruolo di primaria importanza nell’industria della pesca di molti paesi settentrionali, il salmone, ad esempio, è un importantissimo oggetto di pesca professionale in Scozia e Norvegia. Le carni di questi pesci sono ottime in tutte le specie. Un salmone adulto vive una decina d’anni, durante i quali raggiunge la lunghezza massima di un metro e mezzo e può arrivare a pesare anche 20kg. Il salmone nasce in acque dolci e migra verso il mare. Nell’arco della sua vita un salmone si riproduce 3 o 4 volte, dando origine a risalite lungo i fiumi. Durante il periodo riproduttivo non si nutre e se incontra un ostacolo dimostra una straordinaria tenacia nel tentativo di superarlo. Un salmone adulto può infatti compiere balzi di tre metri, che gli consentono di superare rapide e cascate, fino a giungere ai freddi corsi d’acqua montani. Arrivato in questi luoghi il salmone depone le sue uova, le feconda e tenta di riportarsi al mare. Il salmone si presta a tutti i regimi nutrizionali, ma deve essere gustato in porzioni calibrate dai soggetti in sovrappeso. Il salmone grazie al contenuto in omega 3, è utile nella terapia contro l’ ipertrigliceridemia e l’ipertensione. Non contiene lattosio e glutine. Non è tollerato nelle diete vegetariane e vegane.
La porzione media per persona di salmone fresco è di circa 100-150gr (185-280 kcal). Il salmone si deve cucinare a temperature non troppo alte, perché i grassi omega 3 sono particolarmente sensibili al calore.

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