Ingredients
- 1kg Gamberoni
- 4 Arance1 per guarnire
- 40gr Burro
- alcune gocce Salsa Tabasco
- 1/2 cucchiaino Senape di Digione
- 1 bicchierino Brandy
- 1 ciuffo Prezzemolo
- qb Sale
Directions
Gamberoni all’imperiale
I Gamberoni all’ imperiale si preparano velocemente e conservano tutto il sapore del mare. I Gamberoni all’imperiale sono un secondo piatto molto appetitoso e perfetto da assaporare in tutte le occasioni importanti familiari.
Per i Gamberoni all’imperiale
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Spremere le arance nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
Privare i gamberoni del guscio e dalle zampette,
preservando la testa e la coda che serviranno per decorazione e togliere,
con un coltellino affilato il filino nero dosale.
Lavare i gamberoni con acqua e aceto,
lasciarli a bagno per qualche minuto,
questa procedura è bene usarla sia per i gamberi surgelati
e sia per quelli freschi in quanto toglie i residui di ammoniaca
che viene usata per il mantenimento del gambero.
In una padella capiente sciogliere quasi tutto il burro con la senape.
Appena sarà caldo e spumeggiante unire i gamberoni e cuocerli per 5 minuti.
Salare, mettere qualche goccia di tabasco ed infiammare con il Brandy.
Lasciar evaporare quasi completamente ed irrorare con il succo di 3 arance.
Togliere i gamberoni dalla padella e disporli su di un piatto.
Alzare la fiamma della padella dei gamberoni e far prendere il bollore alla salsa.
Unire il burro rimasto
e lasciar bollire per alcuni minuti in modo da far legare la salsa.
Coprire i gamberoni con la salsa ottenuta,
decorare con fette di arancia e prezzemolo tritato.
Vino consigliato:
Soave Classico DOC Superiore
Nota
I Gamberoni all’imperiale sono una squisitezza raffinata.
Il gambero rosso o gamberone (Aristaeomorpha foliacea, è un crostaceo decapode marino della Famiglia Aristeidae.
È una specie tipica dei fondali fangosi, diffusa in tutti gli oceani. È comune nel Mediterraneo, nel nord del Marocco, (Dove viene pescato, lavorato e spedito in Europa principalmente in Olanda) nel sud-est dell’Africa, nel Golfo del Messico, in Australia e Nuova Zelanda. Si trova anche in Giappone e alle Canarie. Vive tra 250 e 1300 m di profondità. È un gambero di dimensioni medie, che può misurare fino a 22,5 cm. I maschi sono più piccoli delle femmine e non raggiungono i 20; il loro rostro è più corto. Il rostro, come in tutti i crostacei appartenenti al genere Aristaeomorpha, presenta più di 4 denti nella parte dorsale: negli esemplari femminili il numero è di 5-6.
Il carapace è robusto e munito di spine, di un colore rosso scuro vellutato. Presenta cinque appendici natatorie con l’ultimo segmento addominale che termina con una coda a forma di ventaglio.
Ha una dieta composta principalmente da invertebrati marini, in particolare Krill. Questa specie viene pescata frequentemente nel Mediterraneo, in particolare da Italia e Spagna; sui mercati ittici si trova sia congelata che fresca. Viene catturato anche in Nuova Zelanda, Marocco, Israele e Algeria.