Ingredienti
- 1 scatola Fagioli borlotti
- 1 scatola Fagioli rossi
- 1 scatola Fagioli cannellini
- 100gr Taccole
- qb Sale
- 1 cucchiaino SenapePer salsa alla senape
- 3 UovaPer salsa alla senape
- 1 cucchiaio Aceto rossoPer salsa alla senape
- 3 cucchiai Olio EvoPer salsa alla senape
- 1 pizzico SalePer salsa alla senape
Direzione
Insalata di Fagioli con Salsa Alla Senape
L’Insalata di Fagioli con Salsa Alla Senape è un contorno gustoso e saporito ideali per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per l’Insalata di Fagioli con Salsa Alla Senape disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Tagliare testa e fondo alle taccole (spuntare), lavare sotto acqua corrente e tenere da parte.
Sgocciolare tutti i fagioli dal liquido di conservazione, lavarli sotto acqua corrente, sgocciolarli emetterli tutti in una insalatiera e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare le taccole per 15 minuti a fiamma moderata.
Scolarle, tagliarle a pezzi e mettere nella insalatiera con i fagioli e mescolare.
Preparare la Salsa alla Senape:
In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata far rassodare 3 uova per 9 minuti dalla ripresa del bollore.
Farle raffreddare sotto acqua corrente, sgusciarle, ricavare solo i tuorli e metterle in una ciotola.
Mettere nel bicchiere del frullatore tutti gli ingredienti, compresi i tuorli sodi, azionarlo fino ad ottenere una salsa omogenea.
Versare la salsa alla senape nella insalatiera e mescolare bene.
Servire in tavola direttamente nella insalatiera.
Nota
L’Insalata di Fagioli con Salsa Alla Senape è ideale per accompagnare carni di cacciagione.
Il fagiolo (Phaseolus vulgaris ) è una pianta della famiglia delle Leguminose anche detta Fabaceae o Papilionaceae, originaria dell’America Centrale. Fu importato, a seguito della scoperta dell’America, in Europa dove esistevano unicamente fagioli di specie appartenenti al genere Vigna, di origine Subsahariana. I fagioli del genere Phaseolus si sono diffusi ovunque soppiantando il gruppo del mondo antico, in quanto si sono dimostrati più facili da coltivare e più redditizi (rispetto al Vigna la resa per ettaro è quasi doppia).
Il fagiolo viene coltivato per i semi, raccolti freschi (fagioli da sgranare) o secchi, oppure per l’intero legume da mangiare fresco (fagiolini, o cornetti). Le varietà a ciclo vegetativo più lungo, nelle regioni temperate sono seminate in primavera, quelle a ciclo più breve in estate. Nel caso dei fagioli rampicanti è necessaria la collocazione di sostegni. I semi di fagiolo crudi ed anche i frutti acerbi sono spesso causa di avvelenamenti nei bambini, poiché i fagioli vengono da essi riconosciuti come alimento. Solo tramite una lunga cottura viene distrutta la proteina velenosa (fasina).
Varietà tipiche italiane:
Fagiolo tianese o fagiolo di Tiana. Prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Sardegna. -Borlotto nano di Levada, Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolino Meraviglia di Venezia Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo bianco di Pigna – Fagiolo della regina Gorga – Fagiolo di Atina – Fagiolo di Caria – Fagiolo di Mandia, inserito tra i prodotti tradizionali del Cilento della Regione Campania, sono coltivati sui terreni di Mandia di Ascea nel Parco Nazionale del Cilento. – Fagiolo di Controne Prodotto Agroalimentare Tradizionale – Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese IGP – Fagiolo di Negruccio di Biella -Fagiolo di Saluggia Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo di Sarconi IGP -Fagiolo di Sorana IGP -Fagiolo Gialèt Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo Scalda Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo Tondino di Villaricca (NA) – Fagiolo Zolfino – Fasola Posenata di Posina (var. fagiolo di Spagna) Prodotto agroalimentare tradizionale – Fasou de’ Brebbie (Fagiolo di Brebbia) – Fagiolo a pisello del Turano –











