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Insalata di Gamberi e Papaia

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Ingredienti

Regolare le porzioni
16 Gamberi
500gr papaya
1 limone
100gr Misticanza
3 cucchiai Olio Evo
qb Sale

informazioni Nutrizionali

22,8g
Proteine
120k
Calorie
1,7g
Grassi
1,5g
Carboidrati
1g
Zuccheri

Insalata di Gamberi e Papaia

Insalata di Gamberi e Papaia

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Insalata di Gamberi e Papaia:
Frullare 1 cucchiaio di semi di papaia, unire 2 cucchiaia di olio evo, 1 cucchiaino di succo di limone, 1 pizzico di sale e sbattere con i rebbi di 1 forchetta per emulsionare bene e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a scaldare 1 cucchiaio di olio evo.
Unire i gamberi puliti, far rosolare per 1 minuto a fiamma moderata e tenere da parte.
In una insalatiera mettere la misticanza, le fettine di papaia, i gamberi e condire il tutto con l’emulsione di papaia.

  • 16
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Insalata di Gamberi e Papaia

L’Insalata di Gamberi e Papaia è un piatto versatile si può servire come antipasto o come secondo piatto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena, a base di pesce, in famiglia o con amici.

Per l’Insalata di Gamberi e Papaia disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

Mettere le foglie di insalata nella centrifuga per verdure, lavarle cambiando almeno 3 volte l’acqua di lavatura, azionare la centrifuga per asciugarle e tenere da parte.

Pelare la papaia, togliere i semi e tenere da parte, affettare sottilmente la polpa e tenere da parte.

Sciacquare bene i gamberi ed asciugarli con carta assorbente da cucina.

I crostacei devono essere sciacquati a lungo con acqua fredda, affinché vengano eliminate le possibili sostanze che vengono utilizzate per la loro conservazione.

Lavare i gamberi con acqua e aceto e lasciarli a bagno per qualche minuto. Questa procedura si può utilizzare sia per i crostacei surgelati sia per quelli freschi in quanto toglie i residui di ammoniaca che viene usata per il mantenimento del crostaceo.
Queste accortezze sono sufficienti come misure igieniche.

Incidere la corazza dei gamberi con un coltello ben affilato.

Togliere la corazza, la coda ed il filino nero sul dorso.

Risciacquare ancora sotto acqua corrente trasferire i gamberi su di un panno asciutto a scolare.

Frullare 1 cucchiaio di semi di papaia, unire 2 cucchiaia di olio evo, 1 cucchiaino di succo di limone, 1 pizzico di sale e sbattere con i rebbi di 1 forchetta per emulsionare bene e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a scaldare 1 cucchiaio di olio evo.

Unire i gamberi puliti, far rosolare per 1 minuto a fiamma moderata e tenere da parte.

In una insalatiera mettere la misticanza, le fettine di papaia, i gamberi e condire il tutto con l’emulsione di papaia.

Servire in tavola nella insalatiera preparata.

Nota

L’Insalata di Gamberi e Papaia non necessita di contorno se servita come secondo piatto.

Il nome volgare“gambero” identifica varie specie di crostacei acquatici appartenenti all’ordine dei Decapodi  e marginalmente agli ordini degli Euphausiacea (Krill), degli Stomatopoda (cannocchie), dei  Mysida e degli Amphipoda.

Il termine generico “gambero” viene utilizzato per indicare sia le specie marine sia quelle d’acqua dolce (p.es. famiglia Astacidae).

Il corpo dei gamberi è suddiviso in tre parti: capo, torace e addome.

Il capo presenta l’antenna, l’antennula, due mascelle e una mandibola.

Nel torace sono presenti cinque appendici ambulacrali più tre paia di appendici modificate a massillipedi. Tre paia di questi, muniti di chele, sono utilizzati per il nutrimento. Infine nell’addome sono presenti sei paia di appendici che non hanno funzione ambulacrale, ma rappresentano invece appendici atte al movimento dell’acqua in avanti. In questo modo l’acqua viene spinta in avanti e fatta filtrare nelle branchie che si trovano su una parte delle appendici biramose del torace.

Conducono un’esistenza prevalentemente notturna.

Cacciano con l’ausilio delle appendici frontali (le chele) e individuano la preda grazie alle antenne che percepiscono le vibrazioni e forniscono un’identificazione della preda.

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