Ingredients
- 2 Melerenette
- 2 limone
- 1 Uova
- 1 cespo lattuga
- 3 Patate
- 1 Barbabietola
- 4 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Directions
Insalata di Mele e Barbabietola
L’Insalata di Mele e Barbabietola è un antipasto gustoso e saporito ideale per iniziare un pranzo od una cena, in famiglia o con amici o per un buffet.
Per l’Insalata di Mele e Barbabietola disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata far rassodare 1 uovo per 9 minuti dalla ripresa del bollore.
Far raffreddare sotto acqua corrente, sgusciarlo, tritarlo finemente, metterlo in una ciotola e tenere da parte.
Spremere i limoni nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
Sfogliare la lattuga, lavare una per una le foglie di lattuga, sgocciolarle in centrifuga per insalata, foderare una insalatiera con le foglie più belle e tenere da parte.
Lavare le mele, eliminare torsolo e semi, tagliarle a cubetti e tenere da parte.
Pulire, lavare la barbabietola, tagliarla a cubetti e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare
Le patate per 20 minuti a fiamma moderata.
Far raffreddare, sbucciarle, tagliarle a cubetti e tenere da parte.
Preparare la citronette:
mettere in una ciotola l’olio evo, il succo di limone, pepe, sale e sbattere con i rebbi di una forchetta.
Mettere nella insalatiera foderata con la lattuga in posizioni separate le mele a cubetti, la barbabietola a cubetti, le patate a cubetti e condirle con la citronette.
Spolverizzare il tutto con l’uovo sodo tritato.
Servire in tavola direttamente nella insalatiera preparata.
Nota
L’Insalata di Mele e Barbabietola è un antipasto della tradizione culinaria italiana.
La barbabietola (Beta vulgaris) è una pianta angiosperma dicotiledone appartenente alla Famiglia Amaranthacea e sottofamiglia Betoideae.
Ne esistono diversi tipi: da zucchero, da orto, da foraggio destinate all’alimentazione del bestiame.
La barbabietola è una pianta erbacea bienne in coltivazione, raramente perenne, a radici fittonanti, con fusti che possono arrivare a 1–2 m di altezza. Le foglie sono a forma di cuore, lunghe 5–20 cm nelle piante selvatiche (spesso molto più grandi nelle piante coltivate).
I fiori sono molto piccoli, dal diametro di 3–5 mm, di colore verde o rossastro, con cinque petali; sono raccolti in dense spighe.
Il frutto è costituito da un gruppo di dure acheni modificati con semi lenticolari.
Oltre ad essere ricca di zuccheri, Sali minerali e vitamine ed altre sostanze utili, alla barbabietola si attribuiscono proprietà dietetiche e salutari: assorbe le tossine dalle cellule e ne facilita l’eliminazione, è depurativa, mineralizzante, antisettica, ricostituente, favorisce la digestione, stimola la produzione di bile e rafforza la mucosa gastrica, cura le anemie, le infezioni del sistema cerebrale, stimola la produzione dei globuli rossi, scioglie i depositi di calcio nei vasi sanguigni e ne impedisce l’indurimento, infine stimola il sistema linfatico.
Nelle cucine dell’Europa Orientale e soprattutto dell’ex URSS, la barbabietola è alla base della popolare zuppa chiamata Borc.
Il succo di barbabietola negli ultimi anni è stato a lungo studiato per le sue proprietà stimolanti, specialmente in ambito sportivo.
Grazie al suo alto contenuto di nitrati sarebbe in grado di potenziare il rendimento muscolare in maniera del tutto naturale.
Secondo una ricerca dell’Università di Exeter (Inghilterra), il succo di barbabietola sarebbe in grado di migliorare il rendimento degli atleti.
Il succo somministrato ad un team di ciclisti ha dimostrato un incremento della loro velocità superiore al 2,5%.
Gli scarti di lavorazione della barbabietola e della canna da zucchero vengono utilizzati per produrre materie plastiche biodegradabili come la MINERV PHA.