Ketchup

Share it on your social network:

Or you can just copy and share this url

Ingredients

Adjust Servings:
1kg Pomodori
100gr Zucchero
1/2 bicchiere aceto
2gr Cannella
3 Chiodi di garofano
1 cucchiaio Zucchero
qb Pepe rosso
1 bustina Acido salicilico

Nutritional information

1g
Proteine
18k
Calorie
0,11g
Grassi
4g
Carboidrati
2,5g
Zuccheri

Ketchup

Ketchup

Features:
  • Tradizionale

Mettere i pomodori a pezzi in una pentola capiente con l'aceto, lo zucchero la cannella, i chiodi di garofano ed il pepe.
Cuocere, fino ad ottenere la consistenza di una salsa, per 1 ora, a fuoco basso.
Passare il tutto al colino fine.

  • 70
  • Serves 8
  • Easy

Ingredients

Directions

Share
Pubblicità
Pubblicità

Ketchup

Il Ketchup è una delle salse più famose al mondo, dal sapore agrodolce  facilissima da preparare e gustosa. Il Ketchup è l’accompagnamento migliore per hamburger e patatine fritte.

Per il Ketchup
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
i pomodori, tagliarli a pezzi e tenere da parte.

Mettere i pomodori a pezzi in una pentola capiente con l’aceto,
lo zucchero la cannella, i chiodi di garofano ed il pepe.

Cuocere, fino ad ottenere la consistenza di una salsa,
per 1 ora, a fuoco basso.

Passare il tutto al colino fine.

Servire in tavola in salsiera ad uso di tutti i commensali.

Per un consumo non immediato:

Aggiungere l’acido salicilico.

Imbottigliare in vetro pulito,
riempiendo le bottiglie fino all’orlo.

Chiudere ermeticamente e tenere in luogo asciutto e buio.

 

 

Nota
Il Ketchup è una delle salse più amate da grandi e bambini, è una delle salse più utilizzate per accompagnare fritti ma anche piatti di carne, pesce e verdure. Il Ketchup è ideale per burger, grigliate di carne, piatti veloci ma pieni di sapore.

Il pomodoro (Solanum lycopersicum,  identificato secondo il Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica (ICBN) Lycopersicon esculentum (L.) Karsten ex Farw. della famiglia delle Solanacee, è una pianta annuale. Le sue bacche, dal caratteristico colore rosso, sono largamente utilizzate in ambito alimentare in molti Paesi del mondo.

Il pomodoro è nativo della zona dell’America centrale, del Sud America e della parte meridionale dell’America settentrionale, zona compresa oggi tra i paesi del Messico e Perù. Gli Aztechi lo chiamarono xitomatl, mentre il termine tomatl indicava vari frutti simili fra loro, in genere sugosi.

La data del suo arrivo in Europa è il 1540 quando lo spagnolo Hernan Cortes rientrò in patria e ne portò alcuni esemplari; ma la sua coltivazione e diffusione attese fino alla seconda metà del XVII secolo. In Italia è documentato da Pietro Andrea Mattioli che nel suo Medici Senensis Commentarii del 1544 lo definì mala aurea, poi tradotto letteralmente in italiano come “pomo d’oro” dal suo caratteristico colore giallo oro. Ma già nel 1572 in una lettera di Costanzo Felici a Ulisse Aldrovandi si fa riferimento ad una varietà di colore rosso gagliardamente, che poi venne selezionata nel tempo e divenne prevalente. In particolare, la tradizione locale dice che la selezione decisiva del viraggio al rosso si ebbe nell’agro nocerino nel 600 o nel 700, dove tuttora la coltivazione del pomodoro è una delle principali industrie e nel cui circondario si conservano varietà importanti come il pomodoro di Sorrento, originale ingrediente della caprese, il pomodoro Corbarino ed il pomodorino giallo del Vesuvio che ancora conserva il colorito originario. Nel 1762 ne furono definite le tecniche di conservazione in seguito agli studi di Lazzaro Spallanzani che, per primo, notò come gli estratti fatti bollire e posti in contenitori chiusi non si alterassero. In seguito, nel 1809, un cuoco parigino, Nicolas Appert, pubblicò l’opera L’art de conserver les substances alimentaires d’origine animale et végétale pour pleusieurs années, dove fra gli altri alimenti era citato anche il pomodoro. Il pomodoro è ricco di acqua, di minerali, di antiradicali liberi come lo zinco ed il selenio, di vitamine antiossidanti come la A e la C, necessarie per la elasticità della pelle e numerose fibre solubili che saziano senza irritare l’intestino. Per 100gr di pomodoro si riscontrano solo 18 calorie per cui è indicato anche per diete ipocaloriche, inoltre, la tomatina presente nel pomodoro combatte le cardiopatie ed i tumori.

Pubblicità

 

 

Guacamole

 

 

(Visited 370 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità

Chef Ricettiamo

Chef Ricettiamo

La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

Horseradish
previous
Horseradish
Maionese
next
Maionese
Horseradish
previous
Horseradish
Maionese
next
Maionese

Add Your Comment

Translate »