Ingredienti
- 1 cespo lattuga
- 150gr Fagioli rossiin scatola
- 150gr Filetti di tonnosotto olio
- 150gr Maisin scatola
- 1 falda Peperone giallosotto olio
- 1 falda Peperone rossosotto olio
- 2 cucchiai Patè di olive verdi
- 1 limone
- 3 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Lattuga Fagioli e Tonno
La Lattuga Fagioli e Tonno è un antipasto gustoso e saporito ideali per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per la Lattuga Fagioli e Tonno disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Mettere le foglie di insalata nella centrifuga per verdure, lavarle cambiando almeno 3 volte l’acqua di lavatura, azionare la centrifuga per asciugarle, scegliere 8 foglie di misura uguale e tenere da parte.
Sgocciolare il tonno dall’olio di conservazione, spezzettarlo e tenere da parte.
Sgocciolare i fagioli rossi dal liquido di conservazione, lavarli sotto acqua corrente e tenere da parte.
Sgocciolare il mais dal liquido di conservazione, lavarlo sotto acqua corrente e tenere da parte.
Sgocciolare le falde di peperone dall’olio di conservazione, spezzettarle e tenere da parte.
Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
In una ciotolina mettere il succo di limone, il patè di tonno, l’olio evo, sale, pepe ed emulsionare con i rebbi di una forchetta in modo da ottenere una citronette.
Mettere in una ciotola capiente il tonno, i fagioli rossi, il mais, i peperoni, versare la citronette e mescolare.
Disporre su di un piatto di portata le 8 foglie di lattuga, versare in ogni foglia in parti uguali il composto appena preparato.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata.
Nota
Il fagiolo (Phaseolus vulgaris ) è una pianta della famiglia delle Leguminose anche detta Fabaceae o Papilionaceae, originaria dell’America Centrale. Fu importato, a seguito della scoperta dell’America, in Europa dove esistevano unicamente fagioli di specie appartenenti al genere Vigna, di origine Subsahariana. I fagioli del genere Phaseolus si sono diffusi ovunque soppiantando il gruppo del mondo antico, in quanto si sono dimostrati più facili da coltivare e più redditizi (rispetto al Vigna la resa per ettaro è quasi doppia).
Il fagiolo viene coltivato per i semi, raccolti freschi (fagioli da sgranare) o secchi, oppure per l’intero legume da mangiare fresco (fagiolini, o cornetti). Le varietà a ciclo vegetativo più lungo, nelle regioni temperate sono seminate in primavera, quelle a ciclo più breve in estate. Nel caso dei fagioli rampicanti è necessaria la collocazione di sostegni. I semi di fagiolo crudi ed anche i frutti acerbi sono spesso causa di avvelenamenti nei bambini, poiché i fagioli vengono da essi riconosciuti come alimento. Solo tramite una lunga cottura viene distrutta la proteina velenosa (fasina).
Varietà tipiche italiane:
Fagiolo tianese o fagiolo di Tiana. Prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Sardegna. -Borlotto nano di Levada, Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolino Meraviglia di Venezia Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo bianco di Pigna – Fagiolo della regina Gorga – Fagiolo di Atina – Fagiolo di Caria – Fagiolo di Mandia, inserito tra i prodotti tradizionali del Cilento della Regione Campania, sono coltivati sui terreni di Mandia di Ascea nel Parco Nazionale del Cilento. – Fagiolo di Controne Prodotto Agroalimentare Tradizionale – Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese IGP – Fagiolo di Negruccio di Biella -Fagiolo di Saluggia Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo di Sarconi IGP -Fagiolo di Sorana IGP -Fagiolo Gialèt Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo Scalda Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo Tondino di Villaricca (NA) – Fagiolo Zolfino – Fasola Posenata di Posina (var. fagiolo di Spagna) Prodotto agroalimentare tradizionale – Fasou de’ Brebbie (Fagiolo di Brebbia) – Fagiolo a pisello del Turano –











