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Linguine con Salsa Cacio e Pepe

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Ingredienti

Regolare le porzioni
300gr Linguine
200cl Latte
40gr Pecorino
1 cucchiaino Amido di mais
1 limone
1 pezzetto Rafano fresco
200cl olio arachidi
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

31,8g
Proteine
385k
Calorie
26,8g
Grassi
5,6g
Carboidrati
1g
Zuccheri

Linguine con Salsa Cacio e Pepe

Linguine con Salsa Cacio e Pepe

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Linguine con Salsa Cacio e Pepe:
In una pentola piena di acqua bollente salata, mettere a cuocere la pasta, per 3 minuti in più del tempo di cottura indicato sulla confezione dal produttore.
5 minuti prima della cottura mettere, in una padella antiaderente, a scaldare l’olio di arachidi.
Scolare la pasta ed asciugarla in un canovaccio pulito.
Immergere poche linguine per volta per 2 minuti nell’olio di arachidi caldo in modo che diventino croccanti e sistemarli man mano in una zuppiera.
Versare sopra le linguine croccanti la salsa e mescolare delicatamente.

  • 45
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Linguine con Salsa Cacio e Pepe

Le Linguine con Salsa Cacio e Pepe sono un primo piatto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.

Per le Linguine con Salsa Cacio e Pepe disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

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Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, il limone, tagliare la scorza facendo attenzione a non prelevare la pellicina bianca sottostante e tenere da parte.

Preparare la salsa cacio e pepe:

In un bicchiere con 2 cucchiai di acqua fredda diluire l’amido di mais e tenere da parte.

In un pentolino mettere il latte portarlo al primo bollore, aggiungere il bicchiere con l’amido di mais diluito e far addensare il tutto a fuoco basso mescolando per 2 minuti.

Unire il pecorino grattugiato, 1 pizzico di sale passare il minipimer ad immersione in modo da ottenere una salsa omogenea, aggiungere 4 macinate di pepe, la scorza di limone, il pezzetto di rafano grattugiato, mescolare e tenere da parte.

In una pentola piena di acqua bollente salata, mettere a cuocere la pasta, per 3 minuti in più del tempo di cottura indicato sulla confezione dal produttore.

5 minuti prima della cottura mettere, in una padella antiaderente, a scaldare l’olio di arachidi.

Scolare la pasta ed asciugarla in un canovaccio pulito.

Immergere poche linguine per volta per 2 minuti nell’olio di arachidi caldo in modo che diventino croccanti e sistemarli man mano in una zuppiera.

Versare sopra le linguine croccanti la salsa e mescolare delicatamente.

Servire in tavola nella zuppiera preparata.

Nota

Con il termine pecorino si indica un formaggio prodotto con latte di pecora, il quale si differenzia da quello vaccino soprattutto per la percentuale di grasso e di caseina: più del doppio, il che ai fini della caseificazione configura un latte particolarmente ricco.

Storicamente di origine Mediterranea, è un prodotto diffuso anche altrove.

In Italia il pecorino ha raggiunto una produzione di tale qualità da occupare una posizione strategica nel settore lattiero caseario dando origine a un comparto produttivo valido e da valorizzare, con tecniche di lavorazione simili ma con differenti sfumature che portano a formaggi diversi e dunque non concorrenziali fra loro.

La Comunità Europea ha riconosciuto ben otto Denominazione di Origine Protetta (DOP) registrati sotto il nome “pecorino”: si tratta del Pecorino Romano, Pecorino Toscano, Pecorino Sardo, Pecorino di Filiano, Pecorino Crotonese, Pecorino di Picinisco, Pecorino Siciliano e del Pecorino delle Balze Volterrane.

Diversi altri formaggi pecorini italiani inoltre rientrano nell’elenco dei  Prodotti Agroalimentari Tradizionali (PAT).

In Italia i formaggi pecorini sono prodotti in diverse regioni, soprattutto quelle centrali, meridionali e nelle isole. Le tre denominazioni DOP più diffuse e conosciute e prodotte in più regioni sono: il Pecorino Romano, prodotto in Sardegna (97%), Toscana (2%) e Lazio (1%), il Pecorino Toscano che è prodotto sia in Toscana che in Lazio e il Pecorino Sardo prodotto in Sardegna. Gli altri pecorini sono prodotti a livello regionale e spesso provinciale, assumendo una forte connotazione geografica.

Il Pecorino può essere classificato in base alla stagionatura: fresco, Primo sale, Secondo sale o semi-stagionato e stagionato.

I caseifici producono diverse varianti aggiungendo:

pepe nero, peperoncino, pomodori secchi, olive o tartufo.

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