Ingredients
- 8 fette Pane casereccio
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- 2 cucchiai Olio Evo
- qb Sale
Directions
Panzanella Romana
La Panzanella Romana è un antipasto semplice e gustoso da servire a pranzo od a cena con familiari ed amici o per un buffet.
Per la Panzanella Romana disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle grossolanamente e tenere da parte.
Bagnare con acqua fredda le fette di pane e strizzarle con i palmi delle mani.
Depositarle allineate su di un piatto di portata, condirle con sale, olio evo e spolverizzarle con il prezzemolo tritato.
Servire in tavola direttamente sul piatto di portata.
Nota
La Panzanella Romana è un piatto tipico della tradizione culinaria Romana, nella stagione estiva si può sostituire il prezzemolo con il basilico.
Il prezzemolo (Petroselinum crispum ) è una pinta biennale della famiglia delle apiacee, originaria delle zone mediterranee. Cresce spontaneamente nei boschi e nei prati delle zone a clima temperato; teme infatti il freddo intenso.
È una pianta erbacea, biennale nelle zone temperate, annuale in quelle tropicali. Ha una robusta radice a fittone bianco giallastra. Le foglie sono completamente glabre e hanno un contorno triangolare frastagliato, possono essere bipennatosette o tripennatosette. L’infiorescenza è una ombrella formata da una cinquantina di piccoli fiori a cinque petali bianchi, talvolta soffusi di azzurro-violetto o giallastro.
Le foglie e i fusti, e più raramente la radice, sono le parti utilizzate, sia per il consumo fresco sia per la preparazione di salse, zuppe e pesce.
È un ingrediente di molte pietanze e di molte salse. Viene ad esempio utilizzato tritato da aggiungere alle insalate o al sugo alle vongole o viceversa con le foglie intere nel pesce arrosto. Ha un sapore pungente e leggermente amaro che ravviva il sapore delle altre erbe.
L’impacco di foglie pestate è usato per alleviare punture di insetti, contusioni e mal di denti. La polpa delle foglie applicata sulle mammelle fa regredire il latte.
Il prezzemolo ha proprietà diuretiche e sudorifere, dovute principalmente ad una sostanza flavonica: l’apioside. Nell’erboristeria cinese è utilizzato anche come rimedio per la pressione alta.
Anticamente, soprattutto nel Medioevo, era utilizzato anche come emmenagogo e abortivo, a causa dell’apiolo, un componente principale, che contrae la muscolatura liscia dell’intestino, vescica e utero.
Il consumo alimentare del prezzemolo fresco è considerato sicuro, ma non essendo ben definita la soglia di tossicità (e le interazioni con altre sostanze) il consumo eccessivo dovrebbe essere evitato dai soggetti in gravidanza per i possibili effetti uterotonici. L’olio essenziale di prezzemolo, se ingerito, può dare effetti avversi anche a livello epatico e lo psoralene e i suoi derivati presenti nella pianta sono stati collegati alle fotodermatiti che colpiscono i raccoglitori di prezzemolo.