Petti di Pollo alla Ungherese

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Ingredients

Adjust Servings:
4 Petti di pollo da 150gr l’uno
1/2 limone
50gr Burro
qb Sale
Per salsa Paprika
20gr Farina 00
60gr Burro
1 piccola Cipolle rosse
1 ciuffetto Prezzemolo
1 bicchiere Brodo vegetale
1 cucchiaino Paprica
qb Noce moscata
qb Pepe
qb Sale

Nutritional information

33g
Proteine
169k
Calorie
3,9g
Grassi
1,3g
Carboidrati
0,9g
Zuccheri

Petti di Pollo alla Ungherese

Petti di Pollo alla Ungherese

Petti di Pollo alla Ungherese:
Lavare i petti di pollo, asciugarli con carta assorbente da cucina, batterli leggermente con il pesta-carne per rompere le fibre e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare i 50gr di burro.
Aggiungere i petti di pollo, farli rosolare da ambo le parti a fuoco vivace, pepare, salare, metterli allineati in una teglia da forno e spruzzarli con il succo di limone.
Infornare a forno caldo a 200°C per 5 minuti.
Sfornare e metterli allineati su di un piatto di portata caldo.
Versare la salsa alla paprika appena fatta a coprire i petti di pollo.

  • 45
  • Serves 4
  • Easy

Ingredients

  • Per salsa Paprika

Directions

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Petti di Pollo alla Ungherese

I Petti di Pollo alla Ungherese sono un secondo piatto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.

Per i Petti di Pollo alla Ungherese
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

In una pentola con 0,5 litri di acqua leggermente salata
ed un cucchiaino di dado vegetale, vedi nota,
far raggiungere l’ebollizione e tenere da parte.

Spremere il ½ limone nello spremiagrumi
e tenere il succo da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.

Lavare i petti di pollo, asciugarli con carta assorbente da cucina,
batterli leggermente con il pesta-carne per rompere le fibre
e tenere da parte.

In una padella antiaderente mettere a sfrigolare i 50gr di burro.

Aggiungere i petti di pollo, farli rosolare da ambo le parti a fuoco vivace,
pepare, salare, metterli allineati in una teglia da forno e spruzzarli con il succo di limone.

Infornare a forno caldo a 200°C per 5 minuti.

Sfornare e metterli allineati su di un piatto di portata caldo.

 

Preparare la salsa alla paprika:

In una padella antiaderente mettere a sfrigolare 20gr di burro.

Aggiungere la farina e mescolare fino a far imbiondire il composto.

Versare poco alla volta il brodo vegetale, sempre mescolando,
unire il prezzemolo tritato, sale, pepe, noce moscata
e cuocere per 15 minuti a fiamma bassa e mescolare di tanto in tanto.

Passare la preparazione con il minipimer ad immersione
in modo da ottenere un composto omogeneo.

In una padella antiaderente mettere a sfrigolare 20gr di burro.

Aggiungere la cipolla tritata finemente
e far rosolare a fiamma moderata mescolando.

Aggiungere la cipolla al composto omogeneo,
il cucchiaino di paprika e far bollire per 5 minuti mescolando.

Togliere dal fuoco, unire il restante burro e mescolare.

 

Versare la salsa alla paprika appena fatta
a coprire i petti di pollo.

 

Servire in tavola
direttamente sul piatto di portata preparato.

 

 

 

Nota

DADO VEGETALE

Ingredienti: 250gr sale grosso – 300gr carote – 200gr sedano – 2 cipolle grandi (o 1 cipolla+ ½ porro) – 2 spicchi d’aglio – 10 foglie di salvia – 1 rametto rosmarino – 1 mazzetto prezzemolo – 4 vasetti Bormioli da 250gr –

Ricoprire col sale grosso il fondo di una pentola in acciaio a fondo spesso e disporre sopra le verdure mondate, lavate e tagliate a pezzi non troppo piccoli e gli aromi. Mettere il coperchio e cuocere a fiamma bassa per 1 ora.

Cotte le verdure, frullarle, con minipimer ad immersione, con tutto il liquido che avranno rilasciato ed il sale non ancora sciolto.

A questo punto si possono intraprendere 2 vie:

una prevede la trasformazione del composto in “dado granulare” l’altra detta ”fase umida” prevede  che dopo aver frullato tutto si invasi, si chiudano ermeticamente i vasetti e si capovolgano per  fare il sottovuoto.

I vasetti si possono mettere in frigorifero o in luogo fresco ed asciutto, durano più di un anno.

Le dosi di riferimento sono: 1 cucchiaino equivale ad 1 dado industriale.

Con il dado preparato può essere utilizzato per tutte le preparazioni in cui è richiesto l’uso di dado o brodo vegetale.

Il pollo o Gallus gallus domesticus o Gallus sinae, è un uccello domestico derivante da varie specie selvatiche di origini indiane. I polli domestici sono sempre stati allevati per moltissimi scopi: carne, uova, piume, compagnia, gare di combattimento tra galli, motivazioni religiose, sportive od ornamentali. Il maschio riproduttore è più propriamente chiamato gallo, la femmina gallina; quando quest’ultima alleva i pulcini viene detta chioccia. A seconda dell’età e del peso il pollo viene definito anche: pulcino, fino a 3-5 mesi ed un peso di 500gr, pollo di grano, fino ad 1 anno e 1 kg di peso, pollo o pollastra, fino a maturità ed un peso di 1,5 kg circa, galletto il maschio giovane di circa 6 mesi, gallo ruspante quello al massimo di 10 mesi, cappone il maschio castrato all’età circa di due mesi che arriva fino a circa 2,5 kg. In natura i polli possono vivere da cinque a tredici anni a seconda della razza. Negli allevamenti intensivi, i polli da carne generalmente vengono abbattuti all’età di 6-14 settimane. Le razze selezionate per la produzione di uova possono fornire fino a 300 uova l’anno. Le galline ovaiole, raggiunta l’età di 12 mesi, cominciano a diminuire la capacità produttiva; vengono quindi macellate per ricavare alimenti per l’infanzia, alimenti per animali e altri prodotti alimentari. Il pollo più vecchio del mondo, secondo il Guinness dei primati, è morto all’età di 16 anni. Il termine “pulcino”, generico per i piccoli di uccelli, viene sovente identificato specificamente per i piccoli della gallina. Il periodo di cova dura all’incirca 3 settimane (nella cultura contadina si suole dire “21 giorni”), lo svezzamento dei pulcini circa un paio di mesi. Nell’ italiano come nelle varie forme linguistiche, dialettali nazionali e delle lingue regionali, vengono più spesso usati i termini gallina e gallo, con un preponderante riferimento alla prima definizione per indicare tutta la specie, data la sproporzione (in allevamento) fra il numero delle prime e quello dei secondi.

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Pollo alla Ungherese

 

 

Ungheresi

 

 

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