Polipetti al Vino ed Olive

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Ingredients

Adjust Servings:
1kg Polipetti
1 spicchio Aglio
1 ciuffetto Prezzemolo
100gr Olive nere snocciolate
2 bicchieri Vino bianco secco
2 cucchiai Olio Evo
qb Sale

Nutritional information

29,8gt
Proteine
164k
Calorie
2g
Grassi
4,4g
Carboidrati
1g
Zuccheri

Polipetti al Vino ed Olive

Features:
  • Tradizionale

Mettere, in una pentola di terracotta, con lo spargi-fiamma sotto, l’olio evo a scaldare a fiamma moderata.
Aggiungere l’aglio, il prezzemolo, le olive nere tutti tritati e far rosolare.
Unire i polipetti puliti, mescolare.
Mettere il suo coperchio di terracotta sulla pentola e cuocere per 50 minuti a fiamma bassa.
5 minuti prima di termine cottura versare il vino, salare e mescolare.

  • 80
  • Serves 4
  • Easy

Ingredients

Directions

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Polipetti al Vino ed Olive

I Polipetti al Vino ed Olive sono un secondo piatto gustoso, ottimo da servire per un pranzo od una cena con familiari ed amici.

Per i Polipetti al Vino ed Olive disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.

Sgocciolare le olive dal liquido di conservazione, tritarle e tenere da parte.

Per pulire bene i polipetti staccare con le dita la pellicola che ricopre la sacca che contiene le interiora, per agevolare l’operazione immergere i polipi per alcuni minuti in acqua salata, eliminare le budella e risciacquare poi abbondantemente sotto l’acqua corrente.

Depositarli sul piano di lavoro capovolgerli per individuare il becco, si trova nel lembo di carne che unisce i tentacoli, incidere con un coltello ben affilato e far pressione con le dita in modo da far fuoriuscire il becco.

Rigirare ancora i polpi e tagliare con le forbici gli occhi ed eliminarli.

Battere leggermente la polpa dei polpi con un batticarne, in modo da ammorbidirli.

Risciacquare sotto acqua corrente mettere i polpi su di un panno asciutto a scolare e tenere da parte.

Mettere, in una pentola di terracotta, con lo spargi-fiamma sotto, l’olio evo a scaldare a fiamma moderata.

Aggiungere l’aglio, il prezzemolo, le olive nere tutti tritati e far rosolare.

Unire i polipetti puliti, mescolare.

Mettere il suo coperchio di terracotta sulla pentola e cuocere per 50 minuti a fiamma bassa.

5 minuti prima di termine cottura versare il vino, salare e mescolare.

Servire in tavola direttamente nella pentola di terracotta.

Nota

Per accelerare i tempi di esecuzione della ricetta si possono utilizzare i polipetti surgelati, farli scongelare e seguire la ricetta.

I Polipetti al Vino ed Olive si possono servire come contorno con patate lesse a pezzi o con polenta.

Il polpo ed il polipo sono due animali distinti che troppo spesso vengo confusi. I polipi (dal greco πολύς, polýs, “molto” e πούς, poùs, “piede”, quindi “dai molti piedi”), sono animali appartenenti al phylum degli Cnidaria, il polpo è un cefalopode del phylum Mollusca.

Il polpo comune (Octopus vulgaris ) o piovra è un cefalopode della famiglia Octopodidae. Viene chiamato anche pòlipo nell’uso comune, ma non deve essere confuso con il polipo che invece è ad esempio l’animale (appartenente agli Cnidari) che dà origine al corallo.

Il polpo è un mollusco cefalopode molto diffuso nei bassi fondali, non oltre i 200 metri. Preferisce i substrati aspri, rocciosi, perché ricchi di nascondigli, fessure e piccole caverne in cui nascondersi: l’assenza di endo ed esoscheletro gli permette di prendere qualsiasi forma, e di passare attraverso cunicoli molto stretti. Presente in tutti i mari e gli oceani, è molto diffuso anche nel Mar Mediterraneo. Nel Mediterraneo viene pescato principalmente in due diversi periodi dell’anno: da settembre a dicembre (in buone quantità, seppur ancora di piccola taglia) e da maggio a luglio (periodo nel quale è di taglia più grossa). Il polpo è un mollusco molto ambito nella pesca di professione, ma anche sportiva. Le tecniche di pesca sono tradizionali e consistono nell’utilizzo di un’esca chiamata polpara che talvolta viene utilizzata insieme a granchi e pesci. Talvolta il polpo fresco viene preparato con la tecnica dell’arricciatura direttamente sugli scogli o in macchine apposite che ne consentono la degustazione a crudo. Il polpo arricciato si presenta con i tentacoli a forma di “boccoli”, le ventose dilatate ed ha una caratteristica consistenza “croccante”. Per le sue carni gustose è utilizzato nelle cucine di molti paesi. Viene consumato principalmente bollito e successivamente condito in molteplici modi, ma anche arrostito, fritto ed in tegame.

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