Ingredienti
- 800gr Polipo
- 1 Pompelmorosa
- 250gr Pisellinigià sgranati
- 2 spicchi Aglio
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- 2 cucchiai Olio Evo
- qb Sale
Direzione
Polpo al Pompelmo e Verdure
Il Polpo al Pompelmo e Verdure è un piatto versatile si può servire come antipasto o come secondo piatto gustoso, ottimo per un pranzo od una cena, a base di pesce, con familiari ed amici o per un buffet.
Per il Polpo al Pompelmo e Verdure disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pelare l’aglio e tagliarlo a fettine sottili e tenere da parte.
Pelare il pompelmo, pelare a vivo gli spicchi, tagliarli a pezzetti e tenere da parte.
Sgranare i piselli, lavarli sotto acqua corrente, scolarli e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a lessare i piselli per 15 minuti a fiamma moderata.
Scolarli e metterli in una insalatiera con il pompelmo a pezzetti e tenere da parte.
Con un pestacarne battere leggermente il polpo, lavarlo sotto acqua corrente asciugarlo con carta assorbente da cucina.
Cuocere il polpo per 20 minuti nella pentola a pressione (o 40-50 minuti in pentola normale) in acqua non salata.
Scolarlo, tagliare i tentacoli a pezzetti e la sacca a fettine e metterli nella insalatiera con i piselli ed il pompelmo, unire l’aglio a fettine, sale, prezzemolo, l’olio evo e mescolare bene.
Servire in tavola direttamente nella insalatiera.
Nota
Il polpo ed il polipo sono due animali distinti che troppo spesso vengo confusi. I polipi (dal greco πολύς, polýs, “molto” e πούς, poùs, “piede”, quindi “dai molti piedi”), sono animali appartenenti al phylum degli Cnidaria, il polpo è un cefalopode del phylum Mollusca.
Il polpo comune (Octopus vulgaris ) o piovra è un cefalopode della famiglia Octopodidae. Viene chiamato anche pòlipo nell’uso comune, ma non deve essere confuso con il polipo che invece è ad esempio l’animale (appartenente agli Cnidari) che dà origine al corallo.
Il polpo è un mollusco cefalopode molto diffuso nei bassi fondali, non oltre i 200 metri. Preferisce i substrati aspri, rocciosi, perché ricchi di nascondigli, fessure e piccole caverne in cui nascondersi: l’assenza di endo – ed esoscheletro gli permette di prendere qualsiasi forma, e di passare attraverso cunicoli molto stretti. Presente in tutti i mari e gli oceani, è molto diffuso anche nel Mar Mediterraneo. Nel Mediterraneo viene pescato principalmente in due diversi periodi dell’anno: da settembre a dicembre (in buone quantità, seppur ancora di piccola taglia) e da maggio a luglio (periodo nel quale è di taglia più grossa). Il polpo è un mollusco molto ambito nella pesca di professione, ma anche sportiva. Le tecniche di pesca sono tradizionali e consistono nell’utilizzo di un’esca chiamata polpara che talvolta viene utilizzata insieme a granchi e pesci. Talvolta il polpo fresco viene preparato con la tecnica dell’arricciatura direttamente sugli scogli o in macchine apposite che ne consentono la degustazione a crudo. Il polpo arricciato si presenta con i tentacoli a forma di “boccoli”, le ventose dilatate ed ha una caratteristica consistenza “croccante”. Per le sue carni gustose è utilizzato nelle cucine di molti paesi. Viene consumato principalmente bollito e successivamente condito in molteplici modi, ma anche arrostito, fritto ed in tegame.