Pomodori Fritti

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Ingredients

Adjust Servings:
4 Pomodori grossi non troppo maturi
0,5 litri olio arachidi
1 cucchiaio Olio Evo
3 cucchiai Farina 00
1 Albume
qb Sale

Nutritional information

1,1g
Proteine
22k
Calorie
1,2g
Grassi
4,1g
Carboidrati
2,7g
Zuccheri

Pomodori Fritti

Pomodori Fritti

Features:
  • Tradizionale

Pomodori Fritti:
In una ciotola mettere la farina, un po’ di acqua gelata, 1 pizzico di sale, l’olio evo, l’albume montato a neve e mescolare delicatamente dal basso verso l’alto.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.
Immergere nella pastella una per volta le fette di pomodoro e friggerle nell’olio di arachidi bollente.
Prelevarle dalla padella con un mestolo forato e disporle su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.
Mettere i pomodori fritti su di un piatto di portata.

  • 45
  • Serves 4
  • Easy

Ingredients

Directions

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Pomodori Fritti

I Pomodori Fritti sono piatto versatile si possono servire come antipasto o come un contorno gustoso e saporito, ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici.

Per i Pomodori Fritti disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare sotto acqua corrente, i pomodori, sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tagliarli a metà, eliminare il torsolo e semi e l’acqua di vegetazione, affettarli a fette spesse e disporli allineati su di un piatto di portata.

Mettere in una ciotola l’albume, montarlo a neve ben ferma con lo sbattitore elettrico e tenere da parte.

In una ciotola mettere la farina, un po’ di acqua gelata, 1 pizzico di sale, l’olio evo, l’albume montato a neve e mescolare delicatamente dal basso verso l’alto.

In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.

Immergere nella pastella una per volta le fette di pomodoro e friggerle nell’olio di arachidi bollente.

Prelevarle dalla padella con un mestolo forato e disporle su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.

Mettere i pomodori fritti su di un piatto di portata.

Servire in tavola direttamente su piatto di portata.

 

 

 

Nota

I Pomodori Fritti si accompagnano come contorno a carni e pesci.

Il pomodoro (Solanum lycopersicum,  identificato secondo il Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica (ICBN) Lycopersicon esculentum (L.) Karsten ex Farw. della famiglia delle Solanacee, è una pianta annuale. Le sue bacche, dal caratteristico colore rosso, sono largamente utilizzate in ambito alimentare in molti Paesi del mondo.

Il pomodoro è nativo della zona dell’America centrale, del Sud America e della parte meridionale dell’America settentrionale, zona compresa oggi tra i paesi del Messico e Perù. Gli Aztechi lo chiamarono xitomatl, mentre il termine tomatl indicava vari frutti simili fra loro, in genere sugosi.

La data del suo arrivo in Europa è il 1540 quando lo spagnolo Hernan Cortes rientrò in patria e ne portò alcuni esemplari; ma la sua coltivazione e diffusione attese fino alla seconda metà del XVII secolo. In Italia è documentato da Pietro Andrea Mattioli che nel suo Medici Senensis Commentarii del 1544 lo definì mala aurea, poi tradotto letteralmente in italiano come “pomo d’oro” dal suo caratteristico colore giallo oro. Ma già nel 1572 in una lettera di Costanzo Felici a Ulisse Aldrovandi si fa riferimento ad una varietà di colore rosso gagliardamente, che poi venne selezionata nel tempo e divenne prevalente. In particolare, la tradizione locale dice che la selezione decisiva del viraggio al rosso si ebbe nell’agro nocerino nel 600 o nel 700, dove tuttora la coltivazione del pomodoro è una delle principali industrie e nel cui circondario si conservano varietà importanti come il pomodoro di Sorrento, originale ingrediente della caprese, il pomodoro Corbarino ed il pomodorino giallo del Vesuvio che ancora conserva il colorito originario. Nel 1762 ne furono definite le tecniche di conservazione in seguito agli studi di Lazzaro Spallanzani che, per primo, notò come gli estratti fatti bollire e posti in contenitori chiusi non si alterassero. In seguito, nel 1809, un cuoco parigino, Nicolas Appert, pubblicò l’opera L’art de conserver les substances alimentaires d’origine animale et végétale pour pleusieurs années, dove fra gli altri alimenti era citato anche il pomodoro. Il pomodoro è ricco di acqua, di minerali, di antiradicali liberi come lo zinco ed il selenio, di vitamine antiossidanti come la A e la C, necessarie per la elasticità della pelle e numerose fibre solubili che saziano senza irritare l’intestino. Per 100gr di pomodoro si riscontrano solo 18 calorie per cui è indicato anche per diete ipocaloriche, inoltre, la tomatina presente nel pomodoro combatte le cardiopatie ed i tumori.

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