Riso alla Piemontese con Asparagi

Condividilo sul tuo social network:

Oppure puoi semplicemente copiare e condividere questo URL

Ingredienti

Regolare le porzioni
300gr Riso arborio o vialone
300gr Asparagi
100gr Funghi Ovuli
80gr Sedano bianco
1 Tartufo bianco di Alba
qb Sale
2 Uova Per Salsa
1 limone Per Salsa
1 cucchiaino Senape Per Salsa
1 cucchiaio Sherry Per Salsa
1 cucchiaio Panna Per Salsa
1 cucchiaino Paprica Per Salsa
3 cucchiai Olio Evo Per Salsa
qb Pepe Per Salsa
qb Sale Per Salsa

informazioni Nutrizionali

2,5g
Proteine
150k
Calorie
1,8g
Grassi
36g
Carboidrati
1g
Grassi

Riso alla Piemontese con Asparagi

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Nell’acqua di cottura degli asparagi cuocere il riso per il tempo di cottura indicato sulla confezione dal produttore.
Scolarlo e far raffreddare.
Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, o con l’apposito attrezzo pela-tartufi affettare il tartufo sottilmente e tenere da parte.
Preparare la salsa:
nella ciotola con i tuorli schiacciati mettere pepe, paprika, l’olio evo a filo piano piano frustando, unire la senape, 1 cucchiaio di succo di limone, la panna, lo sherry sempre frustando al fine di ottenere una salsa liscia ed omogenea e tenere da parte.
In una zuppiera mettere il riso freddo, le punte di asparagi, il sedano tritato, i funghi affettati, il tartufo a filetti, la salsa preparata e mescolare bene.

  • 80
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

Condividi
Pubblicità
Pubblicità

Riso alla Piemontese con Asparagi

Il Riso alla Piemontese con Asparagi è un primo piatto gustoso ottimo da servire a pranzo od a cena con familiari ed amici.

Per il Riso alla Piemontese con Asparagi disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

In un pentolino pieno di acqua bollente leggermente salata far rassodare 2 uova per 9 minuti dalla ripresa del bollore.

Farle raffreddare sotto acqua corrente, sgusciarle, separare i tuorli dall’albume, tenere solo i tuorli, schiacciarli con una i rebbi di una forchetta e metterli in una ciotola con 1 pizzico di sale.

Spremere un limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.

Pulire con carta assorbente da cucina, il tartufo asportando tutte le impurità.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, o con l’apposito attrezzo pela-tartufi affettare il tartufo sottilmente a filetti e tenere da parte.

Pulire con carta assorbente da cucina i funghi, togliere i gambi, tagliare la parte terrosa dai gambi, pulirli con carta assorbente da cucina, affettare finemente teste e gambi e tenere da parte.

Lavare il sedano, pestarlo con la lama di un coltello, tritarlo finemente e tenere da parte.

Pareggiare gli asparagi tagliando tutta la parte del gambo bianca e verde, tenere solo le punte,

Metterli in una pentola con acqua bollente leggermente salata e cuocerli per 15 minuti.

Sgocciolare gli asparagi, disporli su di un piatto di portata caldo e tenere da parte anche l’acqua di cottura.

Nell’acqua di cottura degli asparagi cuocere il riso per il tempo di cottura indicato sulla confezione dal produttore.

Scolarlo e far raffreddare.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, o con l’apposito attrezzo pela-tartufi affettare il tartufo sottilmente e tenere da parte.

Preparare la salsa:

nella ciotola con i tuorli schiacciati mettere pepe, paprika, l’olio evo a filo piano piano frustando, unire la senape, 1 cucchiaio di succo di limone, la panna, lo sherry sempre frustando al fine di ottenere una salsa liscia ed omogenea e tenere da parte.

In una zuppiera mettere il riso freddo, le punte di asparagi, il sedano tritato, i funghi affettati, il tartufo a filetti, la salsa preparata e mescolare bene.

Servire in tavola direttamente nella zuppiera preparata.

Nota

Il Riso alla Piemontese con Asparagi è un primo piatto freddo della tradizione culinaria italiana.

Il termine asparago o asparagio (dal greco aspharagos, ossia germoglio) può designare sia l’intera pianta che i germogli della pianta Asparagus officinalis L. Appartiene alla famiglia delle Liliaceae. L’asparago possiede particolari proprietà diuretiche, viene apprezzato dai buongustai ed ha alle spalle una storia millenaria.

L’asparago è una specie dioica che porta cioè fiori maschili e femminili su piante diverse: i frutti (prodotti dalle piante femminili) sono piccole bacche rosse contenenti semi neri. Diversamente da molte verdure, dove i germogli più piccoli e fini sono anche più teneri, gli steli più grossi dell’asparago hanno una maggiore polpa rispetto allo spessore della pelle, risultando quindi più teneri.

L’asparago per essere consumato viene prima lessato con acqua salata per breve tempo oppure cotto a vapore; il tempo di cottura tipico per gli asparagi è di circa 5 minuti, nonostante possa variare a seconda dello spessore. Dato che il germoglio è più delicato della base dello stelo, i risultati migliori si ottengono legando insieme non troppo stretti gli steli in modo che solo la parte inferiore sia cotta in acqua bollente, mentre i germogli, fuoriuscendo dall’acqua, subiranno una cottura a vapore. A tal proposito esistono pentole speciali di forma cilindrica alta e stretta, dotate di un cestello a base perforata e con maniglie, che rendono il processo di legamento degli steli superfluo. Per preservarne il colore vivo gli asparagi verdi (così come per quasi tutte le verdure verdi) si possono raffreddare in acqua molto fredda immediatamente dopo la cottura.

L’asparago può essere servito in varie maniere e, a seconda delle tradizioni locali, esistono diverse preparazioni tipiche. Gli asparagi verdi in Italia sono spesso serviti facendoli saltare in padella previa lessatura, semplicemente con burro o burro e parmigiano (“asparagi alla parmigiana”). Inoltre possono venire accompagnati da uova al burro e formaggi grattugiato o sode. In Francia e in Germania è tipico servire gli asparagi bianchi con la salsa olandese. Alternativamente possono essere serviti con vinaigrette, salsa burro-bianco, con salsa maltese, salsa bolzanina, burro sciolto, o un filo di olio evo e del parmigiano grattugiato. Preparazioni più elaborate sono: saltati in padella con funghi e serviti come accompagnamento della faraona. Gli asparagi possono essere usati per preparare risotti, zuppe, mousse o in vellutate.

Nei ristoranti cinesi è possibile assaporare l’asparago fritto accoppiato a pollo, gamberi o manzo.

Pubblicità
(Visited 6 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità

luciano bambini
precedente
Zucca Fritta al Rosmarino
Prossimo
Riso Pilaff con Scampi e Salsa alla Crema
precedente
Zucca Fritta al Rosmarino
Prossimo
Riso Pilaff con Scampi e Salsa alla Crema

Aggiungi i tuoi commenti

Translate »