Ingredients
- 2 Pomodori
- 2 Cipolle rosse
- 2 Cetrioli
- 1 spicchio Aglio
- 50gr Burro
- 1/2 cucchiaino Curcumain polvere
- 1/2 cucchiaino Peperoncinoin polvere
- 1/2 cucchiaino Zenzeroin polvere
- 1/2 cucchiaino Cuminoin polvere
Directions
Salsa Sambal
La Salsa Sambal è un ottimo condimento per piatti di carne e pesce e verdure per gli amanti del piccantissimo.
Per la Salsa Sambal
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:
- i pomodori, tritarli finemente, eliminare semi, torsolo e tenere da parte
- i cetrioli, pelarli, tritarli finemente e tenere da parte
- tritare le cipolle e tenere da parte
- tritare l’aglio e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a sciogliere il burro
a fiamma bassa.
Aggiungere le cipolle tritate, l’aglio tritato,
le polveri di peperoncino, di curcuma,
di zenzero e di cumino.
Cuocere per 10 minuti a fuoco moderato
mescolando in continuazione con un cucchiaio di legno.
Distribuire il composto in 2 salsiere,
aggiungendo in una i cetrioli tritati finemente
e nell’altra i pomodori tritati finemente.
Mescolare in entrambe le salsiere
e far riposare per 60 minuti prima di servire.
Nota
Gli ingredienti sono per 250cl di salsa.
I quantitativi di spezie possono essere ridotti, ma ricordando che questa salsa indonesiana deve essere molto piccante.
La Salsa Sambal è una salsa piccantissima, è utilizzata in tantissimi piatti indonesiani, malesi e di Singapore ed è spesso usata nel “nasi goreng”, tradizionale piatto indonesiano.
La Salsa Sambal si conserva bene in frigorifero per diversi giorni, messa in un barattolo di vetro.
La cipolla (Allium cepa ) è una pianta bulbosa tradizionalmente attribuita alla famiglia delle Lilliaceae, secondo schemi tassonomici più recenti è da inserire tra le Amaryllidaceae.
La cipolla vive sotto terra ed è formata da foglie modificate, che presentano un’epidermide (protezione). È una pianta erbacea biennale il cui ciclo di vita, in coltivazione, viene interrotto a un anno al fine di destinarla al consumo. Il suo utilizzo principale è quello di alimento e condimento, ma è anche adoperata a scopo terapeutico per le proprietà attribuitele dalla scienza e dalle tradizioni della medicina popolare.
La cipolla è uno degli aromi più usati nella cucina di tutti i paesi. Il suo gusto particolare dà alle preparazioni quel sapore che esalta gli altri ingredienti usati nei vari piatti della cucina nazionale e internazionale.
Sarebbe molto lungo elencare tutte le preparazioni che fanno uso della cipolla, ma si possono ricordare, a titolo di esempio, la peperonata, la frittata di cipolle e fra i piatti internazionali la Soupe à l’oignon (la francese zuppa di cipolle). Molto diffusa, soprattutto negli USA, è la cipolla fritta, onion rings, in cui la cipolla viene sottoposta a frittura dopo essere stata immersa in pastella. Solitamente le cipolle sono tagliate a rondelle formando dei cerchi che gli conferiscono il nome comune, in inglese, di onion rings (anelli di cipolla). Essi sono spesso e volentieri serviti nei fast food in vaschette di carta, come delle comuni patatine fritte. Una preparazione tipica della cucina palermitana, in cui la cipolla interviene come condimento, è la pizza detta Sfincione. Cruda, la cipolla viene usata nelle insalate, specie con il pomodoro o con i fagioli, ed è molto usata soprattutto in estate. È uno dei 3 odori principali, insieme a sedano e carota, usati per il brodo di verdure. In Catalogna è uso gustare i germogli di cipolla nella calzotata.