Ingredients
- 300gr Pomodoripelati
- 80gr Speck
- 1 noce Burro
- 80cl Panna
- 3 cucchiai Olio Evo
- 1 Carote
- 1 Cipolla
- 1 costa Sale di sedano
- 3 foglie Salvia
- qb Pepe
- qb Sale
Directions
Salsa Tirolese
La Salsa Tirolese è tipica della cucina del Trentino Alto Adige, ideale per condire la pasta sia fresca che secca, la carne e le uova.
Per la Salsa Tirolese
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Sul piano di lavoro,
con un coltello ben affilato tagliare lo speck a striscioline
e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, i pomodori,
togliere torsolo e semi, tagliarli a cubetti
e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di salvia e tenere da parte.
Pulire, lavare, tritare:
- la cipolla e tenere da parte
- la carota e tenere da parte
- la gamba di sedano, tagliarla a pezzettini e tenere da parte.
In una padella antiaderente
mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere la cipolla tritata,
la carota tritata,
il sedano a pezzettini
e soffriggere per 5 minuti.
Unire i pomodori,
aggiustare di sale,
pepe e cuocere per 60 minuti
a fuoco basso.
Frullare la salsa preparata con il minipimer ad immersione,
aggiungere la panna e mescolare bene.
In una padella antiaderente mettere il burro,
la salvia e lo speck, rosolarlo per 5 minuti,
unirlo alla salsa di pomodoro
e mescolare bene.
Mettere in salsiera
e servire in tavola per l’uso.
Nota
La panna, o crema di latte, è un latticino costituito dalla parte grassa del latte, ottenuta per affioramento spontaneo in seguito a decantazione lenta oppure tramite centrifugazione, un processo più veloce ed efficiente.
La panna è la materia prima per produrre il burro; viene utilizzata in cucina come ingrediente in molte ricette e in pasticceria per confezionare dolci e gelati. Nella pasticceria la panna è utilizzatissima anche per bavaresi, mousse e semifreddi. In alcune di queste specialità non si usa la panna montata, ma quella semi montata, in quanto la semi montata è più voluminosa.
La panna si usa anche nella fabbricazione di formaggi molto grassi come il Camembert o per condire primi piatti come i Tortellini con prosciutto o alla boscaiola.
Coagulando la panna con acidi citrico o acido acetico alla temperatura di 75 °C si ottiene il Mascarpone.
A seconda del contenuto di grassi la panna si può classificare in:
Panna da caffetteria (in inglese: half-and-half o half cream, in tedesco Kaffeesahne): contiene tra il 10 e il 20% di grassi; negli USA deve contenere tra il 10,5 e il 18% di grassi; in commercio esiste panna da caffetteria confezionata in piccole vaschette.
Panna da cucina: chiamata anche “mezza panna”, contiene tra il 20 e il 30% di grassi; negli USA deve contenere tra il 18 e il 30% di grassi.
Panna da montare o panna da pasticceria: contiene almeno il 30% di grassi, solitamente circa il 35%; negli USA deve contenere tra il 30 e il 36% di grassi.
Panna doppia: conosciuta anche come crème de gruyère contiene almeno il 45% di grassi.
Panna spray: un composto formato generalmente dall’80% di panna da montare con zuccheri e latte magro; viene venduta in bomboletta e monta istantaneamente sotto pressione grazie al protossido di azoto.
Incorporando aria nella panna da montare si ottiene la panna montata, dalla consistenza soffice e schiumosa, usata soprattutto in pasticceria. In essa è consentita l’aggiunta di zucchero al di sotto del 15% o meglio ancora zucchero a velo, volendo anche vanigliato.
Panna acida (in inglese: sour cream) è ottenuta facendo fermentare la panna tramite alcuni batteri Lactobacillales.