Ingredients
- 24 scampi
- 1 mazzetto Prezzemolo
- 1 spicchio Aglio
- 1 Peperoncinopiccante
- 7 cucchiai Pangrattato
- 3 cucchiai Olio Evo
- 30gr Burro
- qb Sale
Directions
Scampi al gratin
Gli Scampi al gratin sono un secondo piatto di pesce profumato, facile da preparare e perfetto per qualsiasi occasione importante. Gli Scampi al gratin sono un secondo piatto perfetto per fare la felicità del palato dei commensali.
Per gli Scampi al gratin
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:
- le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte
- il peperoncino, tritarlo e tenere da parte.
Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.
Sciacquare bene gli scampi ed asciugarli.
Gli scampi devono essere sciacquati a lungo con acqua fredda,
affinché vengano eliminati possibili sostanze che vengono usate per la conservazione.
Lavare gli scampi con acqua e aceto, lasciarli a bagno per qualche minuto,
questa procedura va bene sia per gli scampi surgelati sia per quelli freschi
in quanto toglie i residui di ammoniaca che viene usata per il mantenimento del crostaceo.
Queste accortezze sono sufficienti come misure igieniche.
Dividere gli scampi in due aprendoli dalla parte del dorso
e cercando di non spezzare completamente le due parti.
Togliere il filo nero interno.
Versare in un piatto il pangrattato, aggiungere il prezzemolo tritato,
l’aglio tritato, il sale ed il peperoncino tritato, mescolare bene il tutto.
Impanare gli scampi nel pane grattato.
Spennellare una teglia da forno con olio evo,
disporre gli scampi in modo ordinato.
Tagliare dei fiocchetti di burro e metterli sopra ogni scampo,
aggiungere un filo d’olio.
Infornare a forno caldo a 180°C per 25 minuti
o fino a che il pane grattato sia ben dorato.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Gli Scampi al gratin sono un classico secondo piatto da preparare in occasione delle feste o di una cena romantica o di una ricorrenza familiare. Gli Scampi al gratin sono una ricetta leggera e sostanziosa, sono un secondo piatto molto sfizioso, raffinato, delicato, buonissimo e rapido da preparare
Trucchi e consigli di come fare un buon gratin.
Gamberi e scampi si devono aprire a libro, per tutta la loro lunghezza, per poter eliminare con cura il budellino nero intestinale. Così facendo si riesce a distribuire bene l’ impanatura sul crostaceo.
Tagliare con le forbici i carapaci lungo il dorso e dividete a metà anche le teste, partire dal punto di congiunzione tra teste e code.
In questo modo, sarà più facile allargare i crostacei lasciando la parte del ventre intatta, a protezione della polpa che non starà a contatto diretto con la placca.
Per la impanatura non usare un pangrattato industriale perché è troppo fine per ottenere una crosta croccante, quindi preparare il pangrattato in casa usando la mollica di pane fresco o pancarré.
Nel mixer mettere la mollica di pane o pancarrè, 1 pizzico di sale, una macinata di pepe, 1 cucchiaio colmo di prezzemolo tritato ed olio evo quanto basta per ottenere un composto pastoso.
L’impanatura non serve solo a insaporire ma anche a proteggere la polpa. Distribuirlo con cura senza lasciare la polpa con punti scoperti che rischierebbero di bruciare o di asciugarsi troppo.
Passare i crostacei prima in forno statico ad una temperatura di 180°C per 20 minuti, poi per altri 5 minuti con la funzione ventilata, per evitare che i crostacei non cuociano e l’impanatura diventi subito scura.
Per l’ impanatura dei crostacei usare 1/2 cucchiaio per ogni crostaceo e 1,5 cucchiai per ogni capasanta.
Per le capesante al gratin non staccare la noce bianca ed a piacere il corallo dal guscio.
La capasanta è composta di 3 parti: la noce bianca e polposa, il morbido corallo e una sacca scura. Far molta attenzione nel togliere la sacca scura perché se viene tolta con poca precisione o si rompe, rilascia il suo contenuto di sabbia che si raccoglierà sul fondo della conchiglia, sotto al mollusco. Staccandolo, invece, si potrà lavare via ogni impurità.
Le cozze al gratin o ripiene al gratin vanno aperte a crudo, eliminando la valva vuota, pulite dalle impurità che si trovano sulle valve esterne e lavate molto bene sotto acqua corrente.