Scrigno di Pomodori

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Ingredienti

Regolare le porzioni
4 Pomodori grossi
4 Filetti di acciuga
200gr Mozzarella
20gr Burro
4 fette Pancarrè
1 ciuffetto Prezzemolo
4 foglie Basilico
2 cucchiai Pangrattato
1 spicchio Aglio
1/2 bicchiere Olio Evo
qb Pepe
qb Sale

informazioni Nutrizionali

1,1g
Proteine
27k
Calorie
0,9g
Grassi
4,1g
Carboidrati
2,5g
Zuccheri

Scrigno di Pomodori

Scrigno di Pomodori

Caratteristiche:
  • Tradizionale

In una ciotola capiente mettere la mozzarella a dadini, il prezzemolo tritato, il basilico tritato, l’aglio tritato, il pangrattato, i filetti di acciuga tritati e mescolare bene.
Inserire il composto preparato nei pomodori svuotati, salare, pepare, irrorare con olio evo ogni pomodoro e ricoprirlo con la sua calotta.
Su di leccarda da forno ricoperta da carta da forno unta di olio disporre ordinatamente i pomodori.
Infornare a forno caldo a 180°C per 45 minuti.
Toglierli dal forno, metterli sui dischi di pancarrè del piatto di portata preparato.

  • 65
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Scrigno di Pomodori

Lo Scrigno di Pomodori è un antipasto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena, specialmente nei mesi estivi, in famiglia o con amici o per un buffet.

Per lo Scrigno di Pomodori
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di basilico, tritarle e tenere da parte.

Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.

Sul piano di lavoro tagliare a dadini la mozzarella
e tenere da parte.

Sgocciolare i filetti di acciuga,
tritarli e tenere da parte.

Tagliare la calotta ai pomodori in modo da lasciare una grossa apertura,
togliere il torsolo, i semi, salarli al loro interno,
capovolgerli su di un piatto per 30 minuti
e tenere da parte le 4 calotte.

Sul piano di lavoro, aiutandosi con un coppapasta,
ricavare, dalle fette di pancarrè, 4 dischi.

In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il burro.

Aggiungere i 4 dischi di pancarrè e farli dorare da ambo le parti,
mettere i dischi di pancarrè dorati su di un piatto di portata e tenere da parte.

In una ciotola capiente mettere la mozzarella a dadini, il prezzemolo tritato,
il basilico tritato, l’aglio tritato, il pangrattato, i filetti di acciuga tritati e mescolare bene.

Inserire il composto preparato nei pomodori svuotati,
salare, pepare, irrorare con olio evo ogni pomodoro e ricoprirlo con la sua calotta.

Su di leccarda da forno ricoperta da carta da forno unta di olio disporre ordinatamente i pomodori.

Infornare a forno caldo a 180°C per 45 minuti.

Toglierli dal forno,
metterli sui dischi di pancarrè del piatto di portata preparato.

 

Servire in tavola direttamente sul piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.

 

 

Nota

Il pomodoro (Solanum lycopersicum, identificato secondo il Codice Internazionale di Nomenclatura Botanica (ICBN) Lycopersicon esculentum (L.) Karsten ex Farw. della famiglia delle Solanacee, è una pianta annuale. Le sue bacche, dal caratteristico colore rosso, sono largamente utilizzate in ambito alimentare in molti Paesi del mondo.

Il pomodoro è nativo della zona dell’America centrale, del Sud America e della parte meridionale dell’America settentrionale, zona compresa oggi tra i paesi del Messico e Perù. Gli Aztechi lo chiamarono xitomatl, mentre il termine tomatl indicava vari frutti simili fra loro, in genere sugosi.

La data del suo arrivo in Europa è il 1540 quando lo spagnolo Hernan Cortes rientrò in patria e ne portò alcuni esemplari; ma la sua coltivazione e diffusione attese fino alla seconda metà del XVII secolo. In Italia è documentato da Pietro Andrea Mattioli che nel suo Medici Senensis Commentarii del 1544 lo definì mala aurea, poi tradotto letteralmente in italiano come “pomo d’oro” dal suo caratteristico colore giallo oro. Ma già nel 1572 in una lettera di Costanzo Felici a Ulisse Aldrovandi si fa riferimento ad una varietà di colore rosso gagliardamente, che poi venne selezionata nel tempo e divenne prevalente. In particolare, la tradizione locale dice che la selezione decisiva del viraggio al rosso si ebbe nell’agro nocerino nel 600 o nel 700, dove tuttora la coltivazione del pomodoro è una delle principali industrie e nel cui circondario si conservano varietà importanti come il pomodoro di Sorrento, originale ingrediente della caprese, il pomodoro Corbarino ed il pomodorino giallo del Vesuvio che ancora conserva il colorito originario. Nel 1762 ne furono definite le tecniche di conservazione in seguito agli studi di Lazzaro Spallanzani che, per primo, notò come gli estratti fatti bollire e posti in contenitori chiusi non si alterassero. In seguito, nel 1809, un cuoco parigino, Nicolas Appert, pubblicò l’opera L’art de conserver les substances alimentaires d’origine animale et végétale pour pleusieurs années, dove fra gli altri alimenti era citato anche il pomodoro. Il pomodoro è ricco di acqua, di minerali, di antiradicali liberi come lo zinco ed il selenio, di vitamine antiossidanti come la A e la C, necessarie per la elasticità della pelle e numerose fibre solubili che saziano senza irritare l’intestino. Per 100gr di pomodoro si riscontrano solo 18 calorie per cui è indicato anche per diete ipocaloriche, inoltre, la tomatina presente nel pomodoro combatte le cardiopatie ed i tumori.

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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