Ingredients
- 200gr Peperone rosso
- 30gr Burro
- 4 Uova
- 250gr Besciamellapronta
- 20ml Vermouth bianco
- qb Sale
- qb Pepe
- 200gr in scatola Polpa di granchio
Directions
Soufflè di Granchio
Il Soufflè di Granchio è uno sfizioso antipasto o un delicato secondo di pesce. Il Soufflè di Granchio è un piatto versatile, semplice, molto originale e gustoso. Il Soufflè di Granchio è un gustoso e raffinato antipasto per la cena di San Valentino o per il cenone di Capodanno o per una cena elegante e raffinata.
Per il Soufflè di Granchio
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare il peperone, tagliarlo in due,
eliminare il torsolo ed i semi e tagliarlo a dadini.
Cuocerlo in padella antiaderente con 15gr di burro,
per 5 minuti, a fuoco moderato,
passarlo al mixer e tenere da parte.
Spezzettare finemente la polpa di granchio
e tenere da parte.
In una pentola mettere a scaldare la besciamella pronta,
aggiungere i tuorli e mescolare bene,
tenere a parte gli albumi.
Unire alla besciamella, il peperone frullato,
la polpa di granchio, il vermouth,
una presina di pepe, mescolare bene con un cucchiaio di legno
e lasciar intiepidire.
In una ciotola capiente,
montare a neve gli albumi con una presina di sale,
utilizzando lo sbattitore elettrico.
Versare il composto intiepidito sugli albumi montati
e mescolare delicatamente dal basso verso l’alto
affinché il composto non smonti.
Versare il composto in uno stampo da soufflé imburrato.
Infornare a forno caldo a 180°C per 20 minuti
senza aprire il forno.
Quando la superficie avrà assunto un bel colore dorato scuro,
sfornare il soufflé e servire immediatamente.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
Il Soufflè di Granchio è soffice e dal sapore delicato ideale per aprire in bellezza un pranzo od una cena importante a base di pesce.
Il peperone è il nome comune dato alla bacca ottenuta da alcune varietà della specie Capsicum annuum e utilizzata come verdura, appartiene alla famiglia delle Solanacee. I peperoni sono stati importati dall’America centro-meridionale, Brasile, in Europa dagli spagnoli durante la prima metà del XVI secolo d.C. In Europa, erano inizialmente conosciuti con il nome di “pepe del Brasile”. I peperoni sono ortaggi largamente diffusi un po’ in tutto il Mondo ed entrano a far parte di moltissime tradizioni culinarie locali; anche in Italia, sia al nord che al sud, i peperoni rivestono un ruolo fondamentale poiché, in virtù della loro spiccata eterogeneità botanica, si adattano a preparazioni molto differenti l’uno dall’altro. Le varietà di peperoni producono frutti di differenti forme allungata, conica, a prisma o a globo, superfici liscia o costoluta, colori verde, rosso, giallo, arancione, violetto e sapore acre o dolce. I peperoni vengono consumati sia freschi crudi o cotti, sia in alcuni casi essiccati come ad esempio il peperone crusco. Generalmente i peperoni verdi sono meno dolci e più difficili da digerire, anche senza pelle, mentre i peperoni rossi e quelli gialli vantano una maggiore dolcezza e digeribilità. Al forno, ripieni, alla griglia, saltati in padella o in insalata: i peperoni sono adatti a tutti gli usi in cucina; vengono usati anche per minestre, salse, purè e per condire la pasta.