Ingredients
- 500gr a tranci Naselloanche surgelato
- 300gr Gamberi
- 1 spicchio Aglio
- 1 Scalogno
- 1 Peperoncino
- 1 cucchiaino Zenzerofresco
- 1 cucchiaino Curry
- 1 cucchiaino Curcuma
- 20gr Farina 00
- 3 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Directions
Spezzatino di Nasello
Lo Spezzatino di Nasello è un secondo piatto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena, a base di pesce, in famiglia o con amici o per un buffet.
Per lo Spezzatino di Nasello disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Pelare l’aglio e tenere da parte.
Pulire, lavare, tritare lo scalogno e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, il peperoncino, togliere il picciolo e tenere da parte.
Grattugiare lo zenzero, eliminando con i bordi di un cucchiaio la pellicina esterna, per ricavarne 1 cucchiaino.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, i tranci di nasello, tagliarli a pezzi di 2,5cm x 2,5cm e tenere da parte.
Sciacquare bene i gamberi ed asciugarli con carta assorbente da cucina.
I crostacei devono essere sciacquati a lungo con acqua fredda, affinché vengano eliminate le possibili sostanze che vengono utilizzate per la conservazione.
Lavare i crostacei con acqua e aceto e lasciarli a bagno per qualche minuto. Questa procedura si può utilizzare sia per i crostacei surgelati sia per quelli freschi in quanto toglie i residui di ammoniaca che viene usata per il mantenimento del crostaceo.
Queste accortezze sono sufficienti come misure igieniche.
Incidere la corazza dei crostacei con un coltello ben affilato.
Togliere la corazza ed il filino nero sul dorso.
Risciacquare ancora sotto acqua corrente trasferire i crostacei su di un panno asciutto a scolare e tenere da parte.
In una padella antiaderente capiente mettere a scaldare 1 cucchiaio di olio evo.
Aggiungere lo scalogno, lo zenzero tritato, l’aglio e far rosolare mescolando.
Unire il peperoncino, la curcuma, il curry e cuocere per 5 minuti mescolando.
Aggiungere la farina e far tostare mescolando.
Versare 100ml di acqua calda poco per volta, portare a bollore e mescolare al fine di ottenere una crema liquida, salare.
Aggiungere i pezzi di nasello, cuocere a padella coperta per 5 minuti ed a fiamma moderata.
Unire i gamberi e continuare la cottura per altri 3 minuti a fiamma vivace in modo da far restringere il sugo, mescolare.
Servire in tavola su 4 piatti piani individuali.
Nota
Per lo Spezzatino di Nasello si possono usare anche altri pesci come il merluzzo o la platessa anche surgelati.
Il nasello è un pesce d’acqua salata appartenente alla famiglia delle Merluciidae. Il nome nasce nel termine medievale Maris Lucius, “luccio di mare”, per la sua somiglianza con il luccio. Questa specie si trova nel Mar mediterraneo, nel sud del Mar Nero e nell’Oceano Atlantico orientale tra l’ Islanda e la Mauritania. Predilige i fondali di tipo sabbioso o melmoso a profondità comprese tra i 30 ed i 370 metri. I giovani tendono ad essere più costieri e gli adulti possono essere rinvenuti fino a 1000 metri. Si presenta con un corpo allungato e slanciato, i denti prominenti sono distribuiti sulle due mascelle: quella inferiore è più lunga di quella superiore. La bocca, profondamente incisa e rettilinea, armata di forti denti, ricorda quella del Luccio. Le pinne dorsali sono due, la prima alta e stretta, la seconda allungata, con una profonda intaccatura centrale. La pinna anale è simmetrica alla seconda dorsale, e ha la stessa forma. Può raggiungere grosse dimensioni: 140 cm di lunghezza per un peso di 15 kg. Le forme giovanili si nutrono prevalentemente di crostacei, mentre all’avvicinarsi dell’età adulta sembrano cambiare dieta rivolgendosi dapprima a pesci di taglia piccola, per dedicarsi infine esclusivamente a cefalopodi e pesci di una certa dimensione nell’età adulta. Gli adulti sono cannibali e predano spesso giovani della loro specie. Si riproduce in inverno fino all’inizio della primavera. Predatore notturno, di giorno passa il tempo sul fondo. È una specie di grandissima importanza per le marinerie mediterranee ed europee. Viene pescato sia con reti a strascico che con palamiti. Le carni sono delicate e molto digeribili, consumate spesso lesse. Prima che l’Unione Europea ne vietasse la cattura, i piccoli esemplari erano impiegati per la caratteristica frittura di paranza.