Strudel di pompelmo e salsa di Cioccolato

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Ingredients

Adjust Servings:
Per la pasta
70gr Farina 00
20gr fuso Burro
1 Tuorlo
qb calda Acqua
1 pizzico Sale
Per la farcitura
2 Pompelmo rosa
20gr Cacao amaro
250gr Crema pasticcera
1 Tuorlo
150gr Zucchero
30gr per ungere e spennellare Burro
Per la salsa
100ml Latte
100gr Cacao amaro
50gr Zucchero a velo

Nutritional information

0,77g
Proteine
42k
Calorie
0,9g
Grassi
10,66g
Carboidrati
6,89g
Zuccheri

Strudel di pompelmo e salsa di Cioccolato

Strudel di pompelmo e salsa di Cioccolato

Features:
  • Tradizionale

Stendere la pasta su di un canovaccio infarinato, tirandola il più sottile possibile, spennellarla con il tuorlo e spolverare la superficie con il cacao.
Sistemare al centro il composto di crema e scorze di pompelmo candito, arrotolare su se stesso lo strudel, aiutarsi con il canovaccio.
Sistemare lo strudel su di una placca da forno imburrata.
Infornare a forno caldo a 160°C per 30 minuti, spennellare di tanto in tanto con del burro.

  • 60
  • Serves 6
  • Easy

Ingredients

  • Per la pasta

  • Per la farcitura

  • Per la salsa

Directions

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Strudel di pompelmo e salsa di Cioccolato

Lo Strudel di pompelmo e salsa di Cioccolato è una alternativa al solito strudel di mele, è un dessert molto gustoso ed insolito. Lo Strudel di pompelmo e salsa di Cioccolato è un’idea alternativa per il dolce delle feste, ideale per un pranzo od una cena semplice ma chic.

 

Per lo Strudel di pompelmo e salsa di Cioccolato
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
i pompelmi e tenere da parte.

Preparare la pasta dello strudel impastando fra loro tutti gli ingredienti.

Mettere la farina ed il sale in una ciotola capiente,
fare un buco in mezzo e aggiungere, 1 tuorli,
l’acqua calda ed impastare finché la pasta non si stacchi facilmente dal bordo della ciotola,
continuare ad impastare con le mani e formare una palla elastica.

Oppure usare l’impastatrice elettrica con fruste ritorte
e seguire lo stesso procedimento.

Mantenerla al caldo fino al momento di stenderla.

Sbucciare a vivo i pompelmi, conservare le bucce prive della pellicina bianca
e tenere da parte.

Tagliare le bucce a listarelle larghe ½ cm
e lunghe 1cm.

In una pentola piena di acqua bollente,
mettere a sbollentare per 3 volte le scorze di pompelmo a listarelle,
1 minuto per volta, scolarle.

Metterle in un pentolino,
ricoprirle appena di acqua,
aggiungere 2 cucchiai di zucchero e cuocere fino al totale assorbimento dell’acqua.

Lasciar raffreddare.

 

Usare la crema pasticcera pronta o prepararla con:

  • ½ l. latte
  • 150gr zucchero
  • 50gr farina
  • 5 tuorli d’uovo
  • vanillina o 1 limone (bucce)

In una pentola scaldare il latte con vanillina o scorza di limone.

Miscelare bene lo zucchero con la farina ed aggiungere un pizzico di vanillina.

A questo impasto va versato sopra il latte e frustare bene.

Aggiungere i tuorli e mescolare il tutto a fuoco medio
con cucchiaio di legno in modo da ottenere una crema liscia ed omogenea.

Mescolare le bucce con la crema pasticcera e tenere da parte.

Stendere la pasta su di un canovaccio infarinato,
tirandola il più sottile possibile, spennellarla
con il tuorlo e spolverare la superficie con il cacao.

Sistemare al centro il composto di crema
e scorze di pompelmo candito,
arrotolare su se stesso lo strudel,
aiutarsi con il canovaccio.

Sistemare lo strudel su di una placca da forno imburrata.

Infornare a forno caldo a 160°C per 30 minuti,
spennellare di tanto in tanto con del burro.

Togliere il dolce dal forno e cospargere con zucchero a velo.

Preparare la salsa al cioccolato, scaldare il latte,
non farlo bollire, togliere dal fuoco, aggiungere,
stemperando bene, il cacao e lo zucchero a velo,
rimettere sul fuoco ancora per un attimo.

Servire lo strudel a fette accompagnato dalla salsa al cioccolato.

Servire in tavola ogni commensale su piattino da dessert individuale.

 

 

Nota
Lo strudel (dal tedesco Strudel, “vortice”) è undolce a pasta arrotolata o ripiena che può essere dolce o salata, ma nella sua versione più conosciuta è dolce a base di  mele, pinoli, uvetta e cannella.

Lo strudel ha una ricetta che parte addirittura dall’VIII secolo A:C:., ovvero al tempo degli Assiri. Simili dolci si ritrovano anche nell’Antica Grecia del III secolo A:C:. Probabilmente, anche grazie alla via della seta la ricetta si è così tanto diffusa andando però a modificare quella originale in diverse varianti: Baklava, Gullac, Borek e Strudel.

Lo strudel deriva quindi da una serie di nomi, forme e luoghi differenti; una delle più vicine è l’antico dolce Baklava che seguiva le varie conquiste territoriali ottomane; dal 1526 il sultano Solimano il Magnifico avrebbe diffuso la sua ricetta nei territori conquistati, ovvero fino all’Ungheria. I continui contatti tra l’impero ottomano e quello austriaco fecero sì che anche la ricetta dello strudel passasse nell’impero austriaco, di cui entrò a far parte nel 1699 l’Ungheria, e dal 1867, grazie all’Ausglech con cui nacque l’Impero Austo- ungarico, arrivò in Trentino, Sudtirolo e nel Litorale. In Italia tradizionalmente viene preparato in Alto Adige, Trentino, Veneto e Friuli Venezia Giulia.

Ha ricevuto il riconoscimento P.A.T., che lo identifica come prodotto tradizionale italiano.

Ogni luogo ha poi la sua ricetta: con la pasta frolla, con pasta da strudel (tradizionale, sottile: vi si arrotolano le mele dentro prima di metterla in forno) o con pasta sfoglia.
Ne esistono anche versioni con altri tipi di frutta: pere, albicocche, frutti di bosco e c’è anche chi applica la formula dello strudel anche per preparare torte salate, ad esempio con verdure, crauti e salumi.

Gli ingredienti tipici sono: uvetta, mele, zucchero, cannella, noci o pinoli ed un rosso d’uovo.

La Val di Non in Trentino, è una zona dove vi è una particolare tradizione dello strudel, data anche la presenza di coltivazioni di mele D.O.P. Qui si prepara con mele di tipo Golden Delicious sia perché si trova in ogni stagione ma anche perché zuccherine e in grado di tenere la cottura, mantenendo allo stesso tempo la morbidezza grazie all’apporto di pectina.

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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