Ingredients
- 300gr Carote
- 300gr Cavolini di Bruxelles
- 250gr Scalogno
- 100gr Arachidipelate
- 20gr Uvetta
- 1 foglia alloro
- 30gr Burro
- qb Pepe
- qb Sale
Directions
Stufato di Verdure Miste
Lo Stufato di Verdure Miste è contorno gustoso e saporito, anche vegetariano, ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per lo Stufato di Verdure Miste disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In una ciotola con acqua tiepida mettere a rinvenire l’uvetta per almeno 30 minuti, strizzarli e tenere da parte.
Pelare la carota, lavarla, tagliarla a pezzi e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, la foglia di alloro e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, i cavolini, togliere le prime foglie e tenere da parte.
Pulire, lavare, gli scalogni, tagliarli a metà e tenere da parte.
Mettere in una pentola di acqua leggermente salata, i cavolini e sbollentarli per 10 minuti a fiamma moderata, scolarli e tenere da parte.
Mettere in una pentola di acqua leggermente salata le carote a pezzi, devono essere coperte a filo dall’acqua, la foglia di alloro, il sale e far stufare per 30 minuti a fiamma bassa.
In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il burro.
Aggiungere gli scalogni a metà, le arachidi e far rosolare a fuoco vivace fino a doratura.
Versare gli scalogni con il loro sugo nella pentola delle carote, aggiungere l’uvetta strizzata, i cavolini, pepe, sale e far stufare per 15 minuti a fuoco moderato.
Versare il tutto su di un piatto di portata.
Servire in tavola su piatto di portata o porzionata su piatto individuale ad ogni commensale.
Nota
La carota (Daucus carota) è una pianta erbacea dal fusto di colore verde appartenente alla famiglia delle Apiaceae; è anche uno dei più comuni ortaggi coltivati in Europa. Ne esistono molte e diverse cultivar che sono coltivate in tutte le aree temperate del globo. Allo stato spontaneo è considerata pianta infestante e si trova facilmente in posti assolati ed in zone calde e sassose.
La carota è coltivata a fittone radicale di colore bianco nelle varietà da foraggio ed arancio nelle varietà da ortaggio (cristalli di caroteni nei cromoplasti delle cellule parenchimatiche). La carota è ricca di Vitamina A, B, C, E,
nonché di sali minerali e zuccheri semplici come il glucosio. Per questo motivo il suo consumo favorisce un aumento delle difese dell’organismo contro le malattie infettive.
La parte edibile della carota, che si coltiva due volte l’anno è la radice (sviluppata a cono rovesciato): le carote precoci vengono raccolte dopo circa quattro mesi mentre le tardive ne richiedono circa sei. In base al tempo di coltivazione la loro lunghezza può variare da un minimo di 3 cm a un massimo di 20 cm. L’uso in cucina della carota è svariato; può essere utilizzata per preparare puree, succhi, minestre, dolci ecc., ma anche cruda in insalata.
Le carote si possono cucinare in vari modi, sia grattugiate con il succo di limone per contrastare con la sua acidità la dolcezza della carota. Si possono anche cucinare al vapore. Vengono talvolta usate per accompagnare il soffritto con il sedano e le cipolle. Inoltre sono famose le torte di carote, spesso insieme alle mandorle.
Grazie al suo gusto dolce e zuccherino per la presenza del fruttosio contenuto in essa, la radice della carota è usata per fare il succo di frutta alla carota e la marmellata; la produzione di marmellata di carote in Spagna ha permesso all’Unione Europea di considerare la carota come se fosse un frutto, in quanto una Direttiva UE prescrive che la confettura si possa fare solo con la frutta, quindi, al pari dell’anguria e del melone, la radice della carota è un ortaggio nella produzione e un frutto nella consumazione.