Ingredients
- 200gr broccoli
- 1 cucchiaio Margarinadi mais
- 1 limone
- 4 Albumi
- 1 Carote
- 120gr Funghi Champignon
- 90gr Emmental
- 1 Cipolla
- qb Sale
- qb Pepe
- 100grOrzo perlato
Directions
Terrina ai broccoletti e orzo perlato
La Terrina ai broccoletti e orzo perlato è una ricetta facile, ricca di ingredienti nutrizionali salutari. La Terrina ai broccoletti e orzo perlato è una preparazione molto versatile può essere gustata come contorno come secondo o come piatto unico vegetariano.
Per la Terrina ai broccoletti e orzo perlato
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina:
- i broccoletti e tenere da parte
- il limone, pelarlo e tenere da parte la scorza
- tritare finemente la cipolla e tenere da parte
- la carota, tritarla finemente e tenere da parte
- i funghi tritarli finemente e tenere da parte.
Rivestire uno stampo rettangolare da plum cake con carta da forno.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata,
- mettere a cuocere l’orzo, scolarlo bene e tenere da parte
- mettere a lessare i broccoletti e tenere da parte.
In una padella antiaderente mettere a rosolare,
con la margarina, la cipolla,
i funghi e la carota tutti tritati finemente.
Mettere nel mixer,
l’orzo scolato, il formaggio e la scorza di limone.
Versare tutti gli ingredienti tritati e rosolati in una ciotola capiente,
unire gli albumi e mescolare bene.
Distribuire sul fondo dello stampo 2- 3 cm del composto preparato,
fare uno strato con tutti i broccoletti lessati,
coprire con il resto del composto,
premere in superficie e coprire con 1 foglio di alluminio per alimenti.
Infornare a forno caldo 180°C per 45 minuti.
Lasciare intiepidire,
tagliare a fette e servire,
a piacere, con una salsa allo yogurt.
Servire in tavola su piatto di portata
o ad ogni commensale su piatto individuale.
Nota
La Terrina ai broccoletti e orzo perlato è gustoso, delicato, goloso e sano.
Il broccolo o Brassica oleraceae var. italica, chiamato anche cavolo broccolo, è una varietà di Brassica oleraceae, la grande famiglia di piante conosciute comunemente come cavoli e che comprende numerose varietà molto diverse di aspetto. I broccoli rientrano nel gruppo di piante di cui non vengono mangiate le foglie bensì le infiorescenze non ancora mature. Viene coltivato in varie zone d’Italia e del mondo anche se è una pianta originaria dell’area mediterranea, più precisamente dell’area compresa fra Grecia, Turchia, Siria e Isola di Cipro. Da quest’area fu portato in Italia e già al tempo dei Romani era consumato ed apprezzato, come suggerisce anche il nome scientifico. È un ortaggio molto conosciuto. Il suo utilizzo in cucina è diffuso in gran parte d’Europa e del mondo, soprattutto previa cottura e per la preparazione di zuppe e minestre. Il broccolo è originario del Sud Italia e ancora oggi, fuori dall’Italia, viene associato alla cucina italiana. Si può consumare crudo in pinzimonio, ma è valorizzato soprattutto dalla cottura al vapore, gratinata o saltata. Rientra in numerose preparazioni tipiche regionali. In Campania è noto come broccolo o broccoletto barese. Altrove, anche come broccolo calabrese o broccolo a rosetta. Le varietà più note sono: il broccolo romanesco di colore verde chiaro, ha una forma piramidale e tante piccole rosette a spirale. Il broccolo parthenon che ha la forma di una cupola alta ed ha grana molto fine e compatta. È di colore verde scuro intenso. Il broccolo marathon ha la testa a forma di cupola, ed ha grana fine di colore verde scuro. Il broccolo fiolaro di Creazzo, tipico del Veneto.