Torta di Pane e Frutta secca

Share it on your social network:

Or you can just copy and share this url

Ingredients

Adjust Servings:
400gr mollica pane
150gr Burro
80gr Mandorle pelate
80gr Nocciole pelate
100gr Albicocche secche
100gr Prugne secche snocciolate
1 Mela
1 Pera
80gr Fecola di mais
1/2 litro Latte
5 Uova
80gr Panna montata
1 cucchiaino Cannella in polvere
160gr Zucchero a velo
1 bicchierino Rum bianco

Nutritional information

2,8g
Proteine
301k
Calorie
15g
Grassi
40g
Carboidrati
2,1g
Zuccheri

Torta di Pane e Frutta secca

Torta di Pane e Frutta secca

Features:
  • Tradizionale

In una ciotola capiente mettere il burro, 150gr di zucchero a velo, azionare la frusta elettrica e lavorarlo fino ad ottenere un composto spumoso.
Aggiungere le uova 1 alla volta, la mollica strizzata, la frutta secca, la fecola, il trito di mandorle e nocciole, i dadini di mela e pera e mescolare bene il tutto.
Rivestire una tortiera con cerniera da 24cm di diametro, con carta da forno, versare il composto preparato e livellarlo con una spatola per dolci.
Infornare a forno caldo a 190°C per 60 minuti. far raffreddare.
Sfornare, depositare su di un piatto di portata, far raffreddare e togliere la cerniera.
Decorare la superficie con ciuffetti di panna montata e spolverizzare con la cannella.

  • 80
  • Serves 12
  • Easy

Ingredients

Directions

Share
Pubblicità
Pubblicità

Torta di Pane e Frutta secca

La Torta di Pane e Frutta secca è un dolce che si prepara solitamente nel periodo autunno/ inverno ottimo come dessert per un pranzo od una cena con familiari ed amici.

Per la Torta di Pane e Frutta secca disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Togliere il burro dal frigorifero e tenere a temperatura ambiente.

In una ciotola con il latte mettere a bagno la mollica di pane per almeno 30 minuti, strizzarla e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tritare sottilmente le albicocche e le prugne secche e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, tritare grossolanamente le mandorle e le nocciole e tenere da parte.

In una ciotola con il rum mettere a bagno le prugne e le albicocche tritate per almeno 30 minuti, sgocciolarla e tenere da parte.

Sul piano di lavoro, con un coltello ben affilato, pelare la mela e la pera, togliere i torsoli, i piccioli, tagliarle a dadini e tenere da parte.

In una ciotola capiente mettere il burro, 150gr di zucchero a velo, azionare la frusta elettrica e lavorarlo fino ad ottenere un composto spumoso.

Aggiungere le uova 1 alla volta, la mollica strizzata, la frutta secca, la fecola, il trito di mandorle e nocciole, i dadini di mela e pera e mescolare bene il tutto.

Rivestire una tortiera con cerniera da 24cm di diametro, con carta da forno, versare il composto preparato e livellarlo con una spatola per dolci.

Infornare a forno caldo a 190°C per 60 minuti. far raffreddare.

Sfornare, depositare su di un piatto di portata, far raffreddare e togliere la cerniera.

Decorare la superficie con ciuffetti di panna montata e spolverizzare con la cannella.

Servire in tavola direttamente su piatto di portata.

Nota

La nocciola, La Tonda Gentile delle Langhe (sinonimo Trilobata), o Nocciola Piemonte, è una varietà di nocciola IGP prodotta nel basso Piemonte, comprendente alcune aree delle province di Cuneo, di Asti e di Alessandria. Fra le caratteristiche che rendono particolarmente pregiata questa varietà vanno citate in particolare: la forma tonda del frutto che favorisce una veloce sgusciatura meccanica, mantenendo intatto il seme, il guscio sottile che dà una resa del prodotto sgusciato elevata, dal 46 al 50%. il seme dotato di buon aroma e di sapore delicato, il tenore dei grassi è limitato ed ha quindi buona conservabilità senza problemi di irrancidimento, la sottile pellicola che avvolge il seme (perisperma) viene facilmente asportato dopo la tostatura. La Nocciola Piemonte è coltivata ad altitudini comprese tra i 150 ed i 750 metri e per la sua particolare adattabilità si è diffusa con ottimi risultati anche in Emilia e in Toscana. Si segnala anche qualche esemplare ad uso privato sulle zone collinari della Puglia e del Molise. La resa è solitamente tra 20 e 30 quintali per ettaro. Per la sua buona resa e soprattutto per le sue qualità organolettiche è considerata in ambito mondiale la migliore varietà e spunta sul mercato prezzi superiori a qualsiasi altra. Grazie alle condizioni climatiche, questa pianta prospera nel Bacino del Mediterraneo. I maggiori produttori sono: Turchia, Italia Stati Uniti d’America e Spagna; le regioni italiane con quantità maggiore sono: Piemonte, Campania, Lazio e Sicilia. La nocciola è comunemente annoverata fra la frutta secca, è di colore verdastro (inizialmente) e poi marroncino, con il proseguire del grado di maturazione. Il pericarpo è in parte ricoperto da un involucro fogliaceo a margine irregolare. Ilseme, posto all’interno, è commestibile ed è di consistenza croccante. Viene consumato sia allo stato fresco sia allo stato secco. La nocciola è utilizzata principalmente nelle lavorazioni industriali, in quanto è il frutto che meglio si sposa con il cioccolato, sia al latte che fondente, in pasticceria, per la produzione di torroni, dolci e creme. Per la maggioranza degli impieghi viene sottoposta prima a tostatura). Nei paesi di lingua tedesca la nocciola è utilizzata sotto forma di farina per la preparazione di un dolce tipico (simile ad una crostata, la Torta Linzer). I Piccillatti, tipici biscotti ripieni di nocciole di Fondachelli-Fantina, Sicilia. Molto ricercato anche il suo olio, che viene utilizzato dall’industria cosmetica o per uso alimentare, ma è molto costoso per le piccole quantità prodotte. La nocciola è inoltre ingrediente base per la produzione del frangelico, infuso liquoroso. Al tempo della antica Roma si usava donare piante di Corylus Avellana (volgarmente: nocciòlo) per augurare felicità. Ugualmente accadeva in Francia, dove la pianta veniva donata agli sposi come simbolo di fecondità.

Pubblicità
(Visited 1 times, 1 visits today)
Pubblicità
Pubblicità

luciano bambini
Tartelette di Riso e Mozzarella
previous
Tartelette di Riso e Mozzarella
Costolette di Maiale con Bietole
next
Costolette di Maiale con Bietole
Tartelette di Riso e Mozzarella
previous
Tartelette di Riso e Mozzarella
Costolette di Maiale con Bietole
next
Costolette di Maiale con Bietole

Add Your Comment

Translate »