Ingredients
- 140gr Farina 00
- 140gr Zucchero
- 140gr Burro
- 3 Uovagrandi
- 50gr Uvetta
- 1 bustina Lievitoper dolci
Directions
Torta Dundee
La Torta Dundee è il dolce tipico della Scozia che si prepara durante le feste di Natale creato in onore della Regina, è un dolce ideale per le giornate di festa, è una torta semplice ma molto buona.
Per la Torta Dundee
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Togliere il burro dal frigorifero
e tenere a temperatura ambiente.
In una ciotola mettere l’uvetta a rinvenire con acqua tiepida per almeno 30 minuti,
strizzarla passarla leggermente nella farina e tenere da parte.
In 2 ciotole diverse separare i tuorli dagli albumi e tenere da parte.
Montare a neve ben ferma gli albumi con lo sbattitore elettrico e tenere da parte.
In una ciotola capiente mettere il burro e montarlo con lo sbattitore elettrico con fruste ritorte.
Aggiungere lo zucchero, i tuorli e continuare ad impastare con lo sbattitore elettrico.
Unire poco per volta la farina, l’uvetta,
il lievito e continuare con lo sbattitore il tempo necessario
per amalgamare gli ingredienti.
Versare questo composto negli albumi montati a neve,
mescolare bene con un cucchiaio al silicone al fine di ottenere un composto omogeneo.
Mettere il composto preparato in uno stampo con cerniera,
ricoperto con carta da forno, livellarlo con una spatola per dolci.
Infornare a forno caldo a 150°C per 60 minuti o fino a doratura.
Far raffreddare la torta, sganciare la cerniera.
Servire in tavola su piatto di portata
o su alzatina per dolci, ricoprire la torta con panna montata.
Nota
La Torta Dundee è un dolce di origine scozzese diffuso in tutta la Gran Bretagna.
L’uovo è un alimento consumabile direttamente o come ingrediente in numerosi piatti delle cucine di tutto il mondo.
Il più utilizzato è l’uovo di gallina, ma si consumano anche le uova di altri volatili: quaglia, anatra, oca, struzzo. Nell’uso corrente il termine “uovo” senza altre precisazioni indica quello di gallina. Si consumano anche uova di pesci (caviale, uova di lompo, bottarga), di tartaruga, di vari rettili, di molluschi (lumache), e di insetti.
Le qualità alimentari dell’uovo sono state apprezzate dall’uomo sin dall’antichità; già nell’antico Egitto si allevavano polli e fu inventato un sistema artificiale di incubazione delle uova, come testimoniano lo storico greco Diodoro Siculo nella narrazione di un suo viaggio in Egitto e il letterato romano Varrone in Rerum rusticarum libri.
Presso i Romani le uova di gallina, insieme a pane, olive e vino, componevano l’antipasto (gustatio) della cena, tanto che facevano parte di un detto (ab ovo usque ad mala, cioè “dall’uovo alle mele”) che denotava il tipico pasto completo.
Nell’ambito della tecnica pittorica, la chiara d’uovo ha trovato impiego per la preparazione dell’amalgama (detta bolo) necessaria per la doratura dei dipinti su tavola lignea, elemento caratteristico dell’arte sacra.
Il peso di ogni singolo uovo è variabile da specie a specie e, all’interno della medesima specie, fra uovo e uovo; tuttavia i valori medi sono:
Gallina: 55 gr – Anatra: 75 gr – Oca: 165÷190 gr
In particolare il peso medio dell’uovo di gallina è così ripartito fra le sue componenti: guscio: 5,5 gr – albume: 31,95 gr – tuorlo: 17,5 gr
Le uova forniscono una quantità significativa di proteine e di altri elementi nutritivi.
Le uova di gallina sono le più comunemente consumate, quelle di quaglia trovano impiego soprattutto in pasticceria.
Le uova in genere sono altamente nutrienti. Forniscono una grande quantità di proteine complete di alta qualità, che contengono tuttiamminoacidi essenziali per gli esseri umani; sono uno degli alimenti singoli meno costosi contenenti proteine complete. Forniscono anche quantità significative di parecchie vitamine e minerali: vitamina A, riboflavina, acido folico, vitamina B6, vitamina colina, ferro, calcio, fosforo e potassio.
L’uovo inoltre è uno dei pochi alimenti che apportano la vitamina D, in aggiunta a quella prodotta fisiologicamente negli esseri umani quando la pelle è esposta alla luce solare.
La digeribilità dell’uovo, intesa come tempo di permanenza nello stomaco di chi se ne ciba in condizioni normali, dipende dal tipo di cottura. Ecco i tempi medi per l’assunzione contemporanea di due uova di gallina:
cotte a la coque = 90 minuti – consumate crude = 120 minuti -bollite o fritte in padella in padella = 180 minuti.
È scientificamente provato con evidenze sperimentali che il consumo umano di uova può spingersi fino al livello di 3 uova al giorno ogni giorno senza danni alla salute. La digeribilità dei due componenti (albume e tuorlo) tuttavia è opposta: l’albume è mal attaccato dai succhi gastrici se ingerito crudo (ma è più facilmente digeribile, anche crudo, se montato a neve), mentre è di buona digeribilità coagulato cotto; al contrario il tuorlo è più digeribile se non completamente cotto, cioè portato con l’albume a un livello di cottura tale che quest’ultimo sia completamente coagulato (solido bianco) ma il tuorlo sia ancora allo stato semiliquido come uovo in camicia, uovo alla coque o bazzotto.
Le uova prodotte da animali sani sono internamente sterili.
Consigli per la conservazione.
Conservare le uova a temperature tra gli 0 e i 4 °C; ciò permette alle uova anche di conservare il sapore e mantenerne a lungo la freschezza.
Nel frigorifero, conservare le uova nella loro confezione, per evitare che possano contaminare altri alimenti o esserne contaminate.
L’uovo va conservato ponendolo con la punta verso il basso. Infatti, la parte più appuntita è quella più resistente alle sollecitazioni meccaniche (pressione ed urto), e in questo modo si riduce il rischio di lesioni nel punto più delicato, quello in cui si trova la camera d’aria, soggetta a contaminazione in caso di contatto con l’aria esterna dovuto a incrinature del guscio.
Il guscio è ricoperto da un sottilissimo strato naturale (cuticola) che impedisce la contaminazione con le salmonelle. Perciò le uova non devono mai essere lavate, proprio per evitare che la cuticola venga rimossa.
Utilizzare subito le uova con guscio incrinato, buttare quelle rotte.
Lavarsi le mani prima del contatto con il guscio e non toccare mai il tuorlo e l’albume quando si rompe l’uovo.
Non rompere l’uovo sul bordo del recipiente che conterrà il tuorlo e l’albume.
Evitare che parti del guscio cadano nel prodotto sgusciato; allontanare subito i gusci senza poggiarli sul piano di lavoro.
Non tenere le uova al caldo per più di due ore.
Le uova vengono commercializzate a temperatura ambiente, ma dopo l’acquisto vanno conservate in frigorifero evitando gli sbalzi termici che possono provocare la formazione di condensa sul guscio con conseguente aumento di permeabilità per l’ingresso dei germi.
L’uovo è un ingrediente che entra in innumerevoli ricette di dolci, gelati, piatti sapidi grazie alle sue proprietà emulsionanti, coagulanti e schiumogene.
Il tuorlo dell’uovo ha un buon potere emulsionante grazie alla presenza di fosfo lipidi che formano complessi lipoproteici con il colesterolo. L’aggiunta di sale o zuccheri aumenta la capacità emulsionante per riduzione dell’acqua extracellulare. Questa proprietà è importante nella preparazione di salse, maionese e gelati.
Ricco di proteine, l’albume si usa in alcune preparazioni come le meringhe.
L’uovo inoltre è l’ingrediente principale della maionese e delle salse da questa derivate. Ciò è dovuto, oltre che al pregio del gusto dell’uovo, al potere emulsionante del tuorlo, qui rispetto all’olio. L’uovo (intero, o solo tuorlo, o solo albume) entra comunque a far parte importante di molte altre salse e di molte altre preparazioni culinarie, tra le qualipasta alla carbonara e la tartara, e di numerosi dolci.