Ingredients
- 4 Trigliagrosse pulite da 250gr l’una
- 5 cucchiai Olio Evo
- 2 spicchi Aglio
- 6 foglie Basilico
- 1 ciuffettino Prezzemolo
- 1 rametto rosmarino
- 4 foglie Salvia
- 1 rametto Maggiorana
- 30gr Pangrattato
- 20gr Farina 00
- qb Pepe
- qb Sale
Directions
Triglie alla Foggiana
Le Triglie alla Foggiana sono un secondo piatto molto gustoso, semplice da preparare, ideale da servire in pranzi o cene, a base di pesce, con familiari ed amici.
Per le Triglie alla Foggiana disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Pelare, tritare l’aglio e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di basilico, tritarle e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, gli aghi di rosmarino, tritarli e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di salvia, tritarle e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di maggiorana, tritarle e tenere da parte.
In un piatto fondo mettere il pangrattato e tenere da parte.
In un piatto fondo mettere farina e tenere da parte.
Lavare sotto acqua corrente, asciugare con carta assorbente da cucina, le triglie già pulite e tenere da parte.
Se il pesce non fosse già pulito, togliere le pinne, le interiora, accorciare la coda, squamarlo con l’apposito attrezzo, lavarlo sotto acqua corrente, asciugarlo con carta assorbente da cucina, con un coltello ben affilato praticare sul dorso qualche incisione in modo da agevolare la cottura, peparle, salarle, infarinarle e tenere da parte.
In una ciotola mettere il prezzemolo, il basilico e l’aglio tutti tritati, 3 cucchiai di pangrattato, pepe, sale, 1 cucchiaio di olio evo e mescolare bene.
In una pirofila da forno, che contenga le triglie, unta di olio fare sul fondo uno strato con il trito di pangrattato e erbe appena preparato, adagiarvi sopra le triglie allineate e cospargerle con il pangrattato restante e con i triti di rosmarino, salvia e maggiorana, irrorarle con il restante olio evo.
Infornare a forno caldo a 180°C per 15 minuti,
Sfornare e disporre le triglie su di un piatto di portata.
Servire in tavola nella direttamente su piatto di portata.
Nota
Le Triglie alla Foggiana si possono accompagnare con patate al forno, con verdure in pastella o verdure crude a piacere.
Mullus surmuletus Linnaeus, 1758, conosciuto comunemente come triglia di scoglio, è un pesce osseo marino appartenente alla famiglia delle Mullidae.
La triglia di scoglio è diffusa nell’Atlantico orientale dalla Norvegia (è rara a nord della Manica) al Senegal, nel Mar Mediterraneo e nel Mar Nero.
Popola fondali rocciosi e anche sabbiosi o coperti da vegetali, ma nelle vicinanze comunque di substrati duri, sempre a basse profondità, i giovanili vivono in Mare aperto. La temperatura nei luoghi da essa popolati è intorno a 17-21 °C, non oltre ai 24-25 °C.
Gli adulti di Mullus surmuletus sono gregari e si muovono in branchetti, cercando continuamente il cibo sul fondo per mezzo dei barbigli.
Il periodo riproduttivo avviene tra aprile e agosto. Le femmine ed i maschi raggiungono la maturità sessuale a circa un anno dalla nascita, quando misurano all’incirca 14 cm.
La triglia di scoglio si ciba quando è giovane di piccoli crostacei planctonici;
da adulta si ciba di piccoli da adulta si ciba di organismi bentonici come molluschi, policheti, crostacei, echinodermi e anche piccoli pesci.
Pesce molto apprezzato per le sue carni pregiate, la triglia di scoglio è oggetto di pesca in tutto il Mediterraneo. Viene catturata sia con reti da posta che con reti a strascico. È spesso preda anche dei pescatori sportivi.
Per distinguere invece Mullus surmuletus da Mullus Barbutus si osservano essenzialmente due particolari: nella triglia di scoglio sono presenti alcune strisce scure sulla pinna dorsale anteriore, che invece sono assenti nella triglia di fango. Il secondo dettaglio riguarda le scaglie presenti sulle guance di tali pesci: sono due nella triglia di scoglio, mentre nella triglia di fango se ne contano tre.