Ingredienti
- 1,3kg Trotasalmonata
- 150gr granella di nocciole
- 30gr Farina 00
- 30gr Pangrattato
- 2 Uova
- 1/2 litro olio arachidi
- qb Sale
Direzione
Trota alle Nocciole
La Trota alle Nocciole è un secondo piatto insolito e gustoso, ottimo per un pranzo od una cena a base di pesce con familiari ed amici.
Per la Trota alle Nocciole disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
In un piatto fondo mettere il pangrattato, le nocciole tritate e tenere da parte.
In un piatto fondo mettere la farina e tenere da parte.
In un piatto fondo sbattere con i rebbi di una forchetta le uova con 1 pizzico di sale e tenere da parte.
Se il pesce non fosse già pulito, togliere le pinne, le interiora, accorciare la coda, squamarlo con l’apposito attrezzo, lavarlo sotto acqua corrente, asciugarlo con carta assorbente da cucina, con un coltello ben affilato, sfilettarlo, ricavando i filetti interi senza lische, tagliare dai filetti 8 tranci da 80gr circa l’uno.
Salare leggermente i tranci, passarli nella farina, nelle uova ed infine nel misto di nocciole e pangrattato facendo in modo che aderisca bene ai tranci di trota.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio di arachidi.
Aggiungere i tranci di trota panati e friggerli in ogni loro parte rigirandoli di tanto in tanto.
Prelevarli dalla padella con un mestolo forato e disporli su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.
Disporli ordinatamente su di un piatto di portata.
Servire in tavola direttamente sul piatto di portata preparato.
Nota
La Trota alle Nocciole si può accompagnare come contorno con patatine fritte o con patate novelle al forno o con verdura fresca di stagione.
Trota è il nome che accomuna varie specie di pesci della famiglia Salmonidae. Il termine viene utilizzato specificamente per i pesci appartenenti, ai generi Salmo che include le specie dell’Oceano Atlantico e del Pacifico.
Le trote vivono nelle acque costiere e interne fresche e chiare dell’America settentrionale, dell’Europa, dell’Africa settentrionale e del nord dell’Asia. Nel XIX secolo sono state introdotte in Australia ed in Nuova Zelanda.
La trota è un predatore molto vorace, la cui dieta è costituita da insetti, crostacei, pesci, rane e vermi.
La squisitezza delle carni ne fa oggetto di pesca sportiva ed allevamento intensivo. Di trota ne esistono varie sottospecie: la iridea (che è solitamente la trota di allevamento o da laghetto), la fario, la marmorata (tipica delle acque del nord Italia) e la lacustre (fenotipo fario o marmorata). Solitamente la trota viene ingannata con piccole camole, esche artificiali del tipo minnow, imitazioni di vermi, oppure con il mais.
Grazie alla bontà delle sue carni è molto utilizzata in cucina, soprattutto nel Nord Italia.