Ingredienti
- 3 TuorliPer salsa olandese
- 250gr Burro chiarificatoPer salsa olandese
- 1 limonePer salsa olandese
- 1 cucchiaio acetoPer salsa olandese
- qb PepePer salsa olandese
- qb SalePer salsa olandese
- 8 UovaPer uova in camicia
- 1 cucchiaio acetoPer uova in camicia
- qb SalePer uova in camicia
Direzione
Uova in Camicia con Salsa Olandese
Le Uova in Camicia con Salsa Olandese sono un piatto versatile si possono servire come antipasto o come secondo piatto semplice e gustoso ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per le Uova in Camicia con Salsa Olandese disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Preparare salsa olandese:
Spremere il limone nello spremiagrumi e tenere il succo da parte.
In un pentolino, sciogliere il burro chiarificato a fiamma bassa.
In un pentolino, scaldare l’aceto a fiamma bassa.
In una ciotola, frustare i tuorli ed aggiungere poco alla volta il burro fuso continuando a frustare.
Aggiungere poco alla volta l’aceto ed il succo di limone, sale e pepe e continuare a frustare.
Assaggiare la salsa ed eventualmente aggiustare di sale e pepe.
Preparare le Uova in Camicia:
Mettere a bollire l’acqua, aggiungere aceto o succo di limone (serve per evitare la perdita dell’albume).
Mettere 1 uovo privo di guscio per volta nell’acqua e aceto o limone per 4 minuti.
Estrarre l’uovo con un mestolo forato e con delicatezza.
Depositare le uova su di un piatto di portata e contornare con la salsa olandese.
Servire in tavola direttamente su piatto di portata.
Nota
Le uova in Camicia con Salsa Olandese si possono servire con 1 solo uovo a persona come antipasto, 2 uova a persona come secondo piatto.
Le uova in Camicia con maionese o salsa di pomodoro si possono servire con 1 solo uovo a persona come antipasto, 2 uova a persona come secondo piatto.
La Salsa Olandese si può servire anche con pesce o con verdure. Es. salmone al cartoccio, in crosta ecc., asparagi ecc.
Il burro chiarificato si trova in qualsiasi supermercato, per chi avesse difficoltà a trovarlo, in seguito, vi descriviamo il processo di chiarificazione, molto semplice da eseguire anche in casa.
Il burro è poco adatto alla cottura in padella, poiché ha un punto di fumo bassissimo, a circa 130°C.
In pratica, già a questa temperatura brucia e diventa poco digeribile e nocivo.
Con questa semplice operazione, chiamata chiarificazione, l’acqua e gran parte della caseina contenute nel burro vengono eliminate e si ottiene un prodotto che resiste anche fino a 200°C, quindi adatto per friggere.
Per chiarificare 250gr di burro, mettere il panetto intero in un pentolino e farlo sciogliere a bagnomaria per circa 10/15 minuti, senza mai farlo bollire.
Quando è pronto, si noteranno degli agglomerati di materia bianca, che si devono eliminare.
Filtrarlo attraverso un colino a trama fitta, meglio se tappezzato con una pezzuola, direttamente in un vasetto di vetro.
Quando sarà freddo, chiudere il vasetto e conservare in frigorifero.
Il burro così trattato si conserva per settimane senza deteriorarsi.