Vol au vent con crema di funghi

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Ingredients

Adjust Servings:
4 Vol au vent già pronti
300gr Funghi
1 Scalogno
1 ciuffo Prezzemolo
1 Tuorlo
2 cucchiai Parmigiano Reggiano
30gr Burro
50ml Latte
1 bicchiere Brodo vegetale vedi step
qb Sale
qb Pepe

Nutritional information

2,17g
Proteine
31k
Calorie
0,47g
Grassi
5,29g
Carboidrati
1,34g
Zuccheri

Vol au vent con crema di funghi

Vol au vent con crema di funghi

Features:
  • Tradizionale

In una padella antiaderente, rosolare, con il burro, lo scalogno tritato. Quando lo scalogno inizia ad imbrunirsi aggiungere i funghi affettati sottilmente. Salare, pepare ed aggiungere il brodo. Far cuocere così i funghi per 20 minuti a fuoco basso. Quando i funghi saranno cotti aggiungere il latte ed alzare la fiamma. Mescolare con un cucchiaio di legno fino al formarsi di una crema. Aggiungere alla crema di funghi il parmigiano grattugiato, il tuorlo d'uovo ed il prezzemolo tritato. Continuare ad amalgamare il tutto. Far raffreddare leggermente la crema di funghi. Riempire, con un cucchiaino, i vol au vent con la crema preparata. Disporli su di una teglia da forno ricoperta da carta da forno ed infornare in forno caldo per 5-6 minuti.

  • 40
  • Serves 4
  • Easy

Ingredients

Directions

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Vol au vent con crema di funghi

Vol au vent con crema di funghi sono un antipasto buono e raffinato. I Vol au vent con crema di funghi sono uno sfizioso antipasto ideale per le feste natalizie ed immancabile in tutte le case, perché sono molto buoni e facili da preparare.

 

Per i Vol au vent con crema di funghi
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina,
le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

Pulire, lavare, tritare
lo scalogno e tenere da parte.

Ripulire i funghi dal terriccio;
se sono troppo terrosi passarli velocemente sotto l’acqua corrente,
altrimenti pulirli con un canovaccio umido.

Tagliarli a fettine sottili.

In una padella antiaderente,
rosolare, con il burro,
lo scalogno tritato.

Quando lo scalogno inizia ad imbrunirsi
aggiungere i funghi affettati sottilmente.

Salare, pepare ed aggiungere il brodo
(vedi step).

Far cuocere così i funghi per 20 minuti
a fuoco basso.

Quando i funghi saranno cotti aggiungere
il latte ed alzare la fiamma.

Mescolare con un cucchiaio di legno
fino al formarsi di una crema.

Aggiungere alla crema di funghi il parmigiano grattugiato,
il tuorlo d’uovo ed il prezzemolo tritato.

Continuare ad amalgamare il tutto.

Far raffreddare leggermente la crema di funghi.

Riempire, con un cucchiaino,
i vol au vent con la crema preparata.

Disporli su di una teglia da forno
ricoperta da carta da forno
ed infornare in forno caldo per 5-6 minuti.

Servire in tavola 1 vol au vent ad ogni commensale
su piatto individuale.

 

 

Nota
I Vol au vent con crema di funghi sono un antipasto buono e raffinato.

Uno sfizioso antipasto ideale per le feste natalizie
ed immancabile in tutte le case,
perché sono molto buoni e facili da preparare.

I Vol au vent con crema di funghi
sono sempre apprezzati da tutti grandi e piccini
sono un antipasto sfizioso ed accattivante.

 

Lo scalogno o Allium ascalonicum ,
detto anche scalogna, è una pianta della  famiglia delle Liliaceae.

È affine alla cipolla, con la quale condivide molte caratteristiche
e similitudini di utilizzo.

Il nome designa tanto la pianta quanto il suo bulbo.

Lo scalogno è una pianta erbacea poliennale,
ma viene usualmente coltivata come annuale.

A differenza delle altre piante della sua famiglia,
come aglio e cipolla, in genere non produce fiori,
motivo per cui molte varietà,
selezionate per l’alimentazione umana,
non sono diffuse allo stato selvatico.

Per tradizione lo scalogno è sempre stato
riprodotto per via vegetativa.

Prima dell’utilizzo si deve eliminare la parte esterna
di consistenza cartacea e tagliarne le estremità.

Non si devono mai mettere gli scalogni
sotto l’acqua per mitigare il bruciore
che provocano agli occhi, poiché questo influisce
negativamente sul loro sapore.

I bulbi hanno un sapore meno intenso della cipolla,
più aromatico e leggermente agliaceo,
ma, a differenza dell’aglio, non sono troppo acri.

In generale proprio per il suo delicato e caratteristico
apporto aromatico lo scalogno è proposto come sostituto
della cipolla per l’elaborazione di antipasti e piatti di portata
nella cucina più raffinata o più attenta ai gusti delicati,
ha inoltre il vantaggio di appesantire di meno l’alito.

Lo scalogno viene consumato sia cotto che crudo,
anche se quest’ultimo uso è più consigliato perché,
ad esempio, nei soffritti, di cui è suggerito come base per zuppe
o risotti, lo scalogno tende a divenire amaro.

Lo scalogno contiene inoltre leggermente meno acqua della cipolla,
pertanto è più soggetto a carbonizzare durante la cottura.

In Europa è impiegato nella preparazione di insalate,
frittate e torte salate o quiche,
ma è soprattutto utilizzato per aromatizzare preparazioni
di diverso tipo, quali antipasti, contorni e salse fini come
la salsa Bordolese o la salsa Bernese.

In Europa del Nord e in particolare in Francia,
ad esempio, lo scalogno è da sempre usato,
dopo essere stato pestato nel mortaio e mescolato
con burro o formaggi cremosi, per accompagnare grigliate di pesce o di carne.

Nella cucina regionale italiana,
i bulbi finemente tagliati a mano sono presenti in molti sughi
per tagliolini o tagliatelle all’uovo.

Nella cucina Mediterranea, lo scalogno viene talvolta utilizzato
al posto del limone per aromatizzare i frutti di mare crudi.

Lo scalogno viene coltivato nelle stesse zone in cui
sono coltivate anche le cipolle,
in particolare in Europa:
Francia, Paesi Bassi, Regno Unito, Spagna,
nelle Americhe:
Ontario, Quebec, New Jersey, New Hampshire,
in Cina e infine in Asia sud orientale,
Thailandia, Indonesia e paesi limitrofi,
dove ha un ruolo importante nelle cucine locali.

In Africa, esiste una particolare regione di coltivazione
nel Ghana sud-orientale.

Lo scalogno si può acquistare al supermercato tutto l’anno,
ma è più caro della cipolla,
un fattore che ne limita in parte il consumo.

In Italia le varietà più diffuse nel commercio al dettaglio
sono l’IGP di Romagna e le varietà importate dalla Francia.

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Chef Ricettiamo

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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