Vol au Vent Principessa

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Ingredienti

Regolare le porzioni
1 rotolo Pasta sfoglia rettangolare
Per ripieno
100gr in 1 sol fetta Prosciutto cotto
100gr in 1 sol fetta Lingua salmistrata
100gr Funghi
30gr Burro
4 cucchiai Besciamella
qb Sale

informazioni Nutrizionali

18,5g
Proteine
246k
Calorie
18,1g
Grassi
1,1g
Carboidrati
0,9g
Zuccheri

Vol au Vent Principessa

Vol au Vent Principessa

Caratteristiche:
  • Tradizionale

Dalla pasta sfoglia rettangolare ricavare dei pezzi di pasta che si dovranno inserire nelle formine per vol au vent, precedentemente imburrate, ritagliare i pezzi di pasta che fuoriescono dalle formine.
Punzecchiare con una forchetta il fondo di ogni formina.
Foderare con carta da forno ogni formina e inserire dei fagioli secchi in ogni formina.
Disporre le formine ordinatamente su di una placca da forno.
Infornare a forno caldo a 200°C per 15 minuti.
Toglierle dal forno capovolgerle ed eliminare carta e fagioli, disporle ordinatamente su di una placca da forno ricoperta da carta da forno e riempirle fino ai ¾ del loro volume con il ripieno preparato.
Infornare a forno caldo a 180°C per 10 minuti.

  • 35
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

  • Per ripieno

Direzione

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Vol au Vent Principessa

I Vol au Vent Principessa sono un antipasto gustoso e saporito, ideale per un pranzo od una cena importanti o per un aperitivo, in famiglia o con amici o per un buffet.

Per i vol au Vent Principessa
disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Pulire, i fungi con carta assorbente da cucina,
tagliarli a filetti sottili e tenere da parte.

Sul piano di lavoro tritare la lingua salmistrata
ed il prosciutto cotto e tenere da parte.

 

Preparare il ripieno:

In una padella antiaderente mettere a sfrigolare il burro.

Aggiungere i filetti di funghi, pepe,
sale e cuocere per 20 minuti a fiamma bassa,
mescolare di tanto in tanto.

In una ciotola mettere i funghi cotti, i triti di lingua e prosciutto,
i 4 cucchiai di besciamella acquistata già pronta,
se la si vuol fare in casa vedi nota, mescolare e tenere da parte

 

Preparare i vol au vent:

Dalla pasta sfoglia rettangolare ricavare dei pezzi di pasta
che si dovranno inserire nelle formine per vol au vent,
precedentemente imburrate,
ritagliare i pezzi di pasta che fuoriescono dalle formine.

Punzecchiare con una forchetta il fondo di ogni formina.

Foderare con carta da forno ogni formina
e inserire dei fagioli secchi in ogni formina.

Disporre le formine ordinatamente su di una placca da forno.

Infornare a forno caldo a 200°C per 15 minuti.

Toglierle dal forno capovolgerle ed eliminare carta e fagioli,
disporle ordinatamente su di una placca da forno ricoperta da carta da forno
e riempirle fino ai ¾ del loro volume con il ripieno preparato.

Infornare a forno caldo a 180°C per 10 minuti.

Sfornarle disporre ordinatamente i vol au vent su di un piatto di portata,
si possono guarnire a piacere o lasciarle come sfornate.

 

Servire in tavola direttamente nel piatto di portata.

 

 

 

Nota

BESCIAMELLA

Valgono multipli e sottomultipli, questa è la ricetta base per 1 litro di latte.

Ingredienti: 1 l. latte – 70gr burro – 70 gr farina – sale – pepe – noce moscata In una pentola mettere a scaldare il latte con sale, pepe e noce moscata, fino al raggiungimento del punto di fumo cioè 80/90° C (non bollire).

In un’altra pentola mettere a sciogliere il burro, una volta sciolto aggiungere la farina e girare il tutto con una frusta.

Quando il burro e la farina cuociono aggiungere un po’ di olio di arachidi.(roux)

Togliere il roux dal fuoco e versarlo nel latte.

Il roux serve a dare densità alla besciamella.

Cuocere fino a quando il latte non bolle diventando denso (per circa 10 minuti) sempre mescolando con un cucchiaio al silicone.

Nota

Nel roux il burro e la farina sono in parti uguali per 1 litro di latte, la proporzione è:

70gr di burro × litro di latte

70gr di farina × litro di latte

Si chiama roux 70

Per quantità maggiori o minori si deve riproporzionare il tutto.

La besciamella fu inventata nel seicento in Francia dal cuoco del marchese di Béchameil, questa salsa classica ha superato un momento di oblio, all’epoca della nouvelle cuisine, oggi torna a stupire e a trionfare come una regina ricca di fascino e classe.

Per velocizzare le operazioni, oltre alla besciamella, si possono acquistare anche i vol au vent già pronti e seguire la ricetta per le altri parti interessate.

I funghi commestibili, in senso comune sono in genere un’ampia gamma di specie di macromiceti. Molte sono commercialmente coltivate, ma altre devono essere raccolte in natura. Agaricus bisporus, venduto come fungo champignon (dal termine francese indicante genericamente i funghi macroscopici) è una specie comunemente mangiata, viene usato in insalate, minestre, e molti altri piatti. Molti funghi asiatici sono coltivati su scala commerciale e hanno via via aumentato la propria popolarità in Occidente. Spesso sono disponibili freschi in negozi e supermercati, tra cui funghi di muschio , funghi ostrica.

Ci sono molte più specie di funghi che vengono raccolti dal loro ambiente naturale per il consumo personale o per la vendita commerciale (prataioli, spugnole, finferli, tartufi, trombette, galletti e funghi porcini) e per tale motivo la domanda impone un prezzo elevato sul mercato. Essi sono spesso utilizzati nei piatti d’alta cucina e di cucina tipica.

Alcuni tipi di formaggi richiedono l’inoculazione di cagliata di latte con le specie fungine che conferiscono un sapore unico e la consistenza particolare del formaggio. Alcuni esempi sono il blu di formaggi come Stilton e Roquefort, che sono fatti per inoculazione con Penicillium roqueforti. I ceppi utilizzati nella produzione di formaggio non sono tossici e sono quindi sicuri per il consumo umano, tuttavia, micotossine come aflatossine, roquefortine C , patulina, o altre possono accumularsi a causa della crescita di altri funghi durante la stagionatura e la conservazione errata.

Molte specie di funghi sono velenose per l’uomo, con differenti gradi di tossicità, da complicazioni gastrointestinali più o meno lievi fino ad effetti più gravi come allucinazioni, gravi danni agli organi (ad esempio fegato o reni) e la morte.

I generi che comprendono le più note specie tossiche mortali sono Conocybe, Galerina, Lepiota, Gyromitra e Cortinarius, ma le specie più pericolose appartengono al genere Amanita, che comprende anche specie commestibili. Le specie Amanita verna, Amanita virosa e Amanita phalloides sono responsabili dei più frequenti avvelenamenti mortali da funghi. La Gyromitra esculenta è da alcuni considerata una prelibatezza quando è bollita, ma può esser molto tossica se mangiata cruda o poco cotta. Il  Tricholoma equestre è stato a lungo considerato commestibile, finché non è stato individuato come responsabile di rari episodi di avvelenamento: un consumo eccessivo di questo fungo ha causato in alcuni casi rabdomiolisi anche mortale.

L’Amanita muscaria è anche causa occasionale di avvelenamenti, anche a seguito di ingestione per l’uso come droga, per i suoi effetti allucinogeni dovuti a fenomeni tossici. Storicamente, questa specie è stata utilizzata da diversi popoli in Europa ed Asia per il suo utilizzo religioso o sciamanico. L’uso viene segnalato in alcuni gruppi etnici come il popolo Koryak del nord-est della Siberia. Poiché è difficile individuare con precisione un fungo sicuro, senza un’adeguata formazione e conoscenza, è spesso consigliato di assumere che un fungo selvatico sia velenoso e quindi non consumarlo. Esistono anche dei funghi allucinogeni che contengono psilocibina.

I funghi vanno comunque consumati, in genere e se non se ne è mai fatto un uso precedente, saltuariamente ed in modiche quantità in quanto spesso contengono carboidrati complessi e poco comuni negli altri alimenti, primo tra tutti, la chitina, che appesantiscono il lavoro dell’apparato digerente. La risposta dell’organismo a simili stimoli è spesso strettamente individuale, escludendo i casi di allergia ed intolleranza alimentare, la dotazione enzimatica dell’organismo umano atta a digerire queste molecole è estremamente variabile e personale.

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Chef Ricettiamo

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La mia collezione personale di ricette. Provale sono tutte state preparate e provate personalmente. Buon appetito :D

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