Zucchine in Pastella

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Ingredienti

Regolare le porzioni
1kg Zucchina
2 limone
1 ciuffetto Prezzemolo
4 cucchiai Olio Evo
1/2 litro olio arachidi
qb Pepe
qb Sale
150gr Farina 00 Per Pastella
2 Tuorli Per Pastella
2 Albumi Per Pastella
1 cucchiaio Olio Evo Per Pastella
15 cl Vino bianco secco Per Pastella
qb Sale Per Pastella

informazioni Nutrizionali

1,2g
Proteine
19k
Calorie
1,1g
Grassi
2,8g
Carboidrati
1,8g
Zuccheri

Zucchine in Pastella

Caratteristiche:
  • Tradizionale

In una padella antiaderente mettere a sfrigolare l’olio di arachidi.
Aggiungere le zucchine in pastella, girandole ogni tanto fino a doratura completa.
Prelevarle dalla padella con un mestolo forato e disporle su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.
Depositarle su di un piatto di portata e guarnire con gli spicchi di limone.

  • 35
  • Serves 4
  • Facile

Ingredienti

Direzione

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Zucchine in Pastella

Le Zucchine in Pastella sono un contorno gustoso e saporito, ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.

Per le Zucchine in Pastella disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.

Spremere un limone nello spremiagrumi, l’altro tagliarlo a spicchi e tenere il succo da parte.

Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le zucchine, spuntarle, tagliarle a bastoncini e tenere da parte.

In una ciotola mettere le zucchine, l’olio evo, il succo di 1 limone, il prezzemolo tritato, pepe, sale e far marinare per 120 minuti, mescolare di tanto in tanto.

Preparare la pastella:

Mettere in una ciotola capiente, la farina, i tuorli, il vino bianco, l’olio ed una presa di sale.

Lavorare il tutto con una frusta fino ad ottenere un impasto liscio ed omogeneo.

Lasciare riposare per 20 minuti.
In una altra ciotola montare a neve ben ferma gli albumi con un pizzico di sale, usando lo sbattitore elettrico.

Unire la pastella agli albumi montati e mescolare delicatamente con un cucchiaio dal basso verso l’alto e tenere da parte.

Sgocciolare le zucchine dalla marinata, metterle nella pastella preparata e mescolare.

In una padella antiaderente mettere a sfrigolare l’olio di arachidi.

Aggiungere le zucchine in pastella, girandole ogni tanto fino a doratura completa.

Prelevarle dalla padella con un mestolo forato e disporle su carta assorbente da cucina per far rilasciare l’olio in eccesso.

Depositarle su di un piatto di portata e guarnire con gli spicchi di limone.

Servire direttamente in tavola il piatto di portata preparato.

Nota

Si può preparare una versione dolce di questa pastella incorporando agli albumi montati 30gr di zucchero.

La Pastella per friggere al vino bianco è ideale per realizzare fritture delicate e squisite.

La Pastella per friggere al vino bianco è molto morbida ed è adatta soprattutto alla frittura di verdure invernali come cavolfiori, finocchi, carciofi, zucchine.

La Pastella per friggere al vino bianco è una delicata preparazione per ogni tipo di frittura di pesce o di carne.

La Pastella per friggere al vino bianco renderà croccanti le preparazioni senza appesantirle.

La zucchina o zucchino o Cucurbita pepo appartiene alla famiglia delle Cucurbitaceae i cui frutti sono utilizzati immaturi. È una pianta annuale con fusto erbaceo flessibile strisciante o rampicante, molto gracile. Venne importata in Europa intorno al 1500 dopo la scoperta dell’America. È una pianta monoica, cioè pianta che produce fiori unisessuali, uno maschile e uno femminile, portati però dalla stessa pianta. Il fiore maschile porta il polline ed ha lo scopo di impollinare il fiore femminile che porta l’ovario, in modo che possa diventare il frutto. Il fiore maschile una volta prodotto il polline che feconderà il fiore femminile, ha finito il suo scopo ed è destinato a seccarsi, mentre il fiore femminile produrrà il frutto. L’impollinazione viene fatta per opera di insetti (impollinazione entomofila), per lo più api e bombi. I frutti hanno numerose forme e colori, a seconda delle varietà e delle coltivazioni prodotte dall’uomo. Si sviluppa adeguatamente in clima mite ed in posizione soleggiata ma ben aerata. È una pianta da rinnovo che apre una rotazione triennale. È consociabile con cipolle, fagioli rampicanti e lattuga. Le zucchine hanno un bassissimo valore calorico e sono composte per il 95% d’acqua. Contengono molte vitamine A e C e carotenoidi, che apportano una consistente azione antitumorale. Sono riconosciute molto utili per astenie, infiammazioni urinarie, insufficienze renali, dispepsie, enteriti, dissenteria, stipsi, affezioni cardiache e diabete. Le zucchine entrano da sole o con altre verdure in varie preparazioni alimentari. Tra i primi compaiono a volte come condimento della pasta o come uno dei principali ingredienti del minestrone. I loro fiori vengono utilizzati per fritture, a volte ripieni. Le zucchine finemente affettate possono anche venire cucinate in carpione e servite come antipasto. I modi di utilizzo sono diversi a seconda delle forme e dimensioni: si possono utilizzare lessate, fritte dopo averle tagliate a fettine ed impanate o anche al forno. Il fiore di zucca o fiore di zucchino (chiamato anche fiorillo), dal colore giallo-arancione, è molto utilizzato in campo culinario. Sono molto utilizzati, prevalentemente, i fiori maschili quelli che hanno il gambo, chiamato peduncolo, sottile e che sono destinati, dopo l’impollinazione a seccare. Vengono pertanto colti quando sono ancora turgidi e usati generalmente fritti. Volendo usare i fiori femminili, ma già di maschili ve ne sono a sufficienza, si devono recidere con delicatezza, senza danneggiare l’ovario. Il fiore si usa solitamente fritto, per ottenere piatti come gli sciurilli napoletani o i fiori di zucca in pastella “alla romana”.

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