Ingredienti
- 300gr Fagioli bianchisecchi
- 200gr Cavolo Cappuccio
- 200gr Patate
- 100gr Cavolfioresolo cimette
- 100gr Piselligià sgranati
- 200gr Bietole
- 1 Cipollapiccola
- 1/2 costa Sedano
- 1 ciuffetto Prezzemolo
- 100gr Passata di pomodoro
- 8 fette Pane casereccio
- 150gr Cotenne maiale
- 3 cucchiai Olio Evo
- qb Pepe
- qb Sale
Direzione
Zuppa di Fagioli alla Marchigiana
La Zuppa di Fagioli alla Marchigiana è un primo piatto gustoso e saporito ideale per un pranzo od una cena in famiglia o con amici o per un buffet.
Per la Zuppa di Fagioli alla Marchigiana disporre tutti gli ingredienti dosati sul piano di lavoro.
Mettere i fagioli secchi a bagno in una ciotola per 12 ore e tenere da parte.
Imburrare le fette di pane disporle su di una leccarda da forno, ricoperta da carta da forno, leggermente distanziati le une dalle altre.
Infornare a forno caldo a 180°C per 8 minuti, girarle 1 volta sola, sfornare e tenere da parte.
Pelare le patate con il pela-verdure, lavarle sotto acqua corrente, tagliarle a cubetti e tenere da parte.
Lavare le foglie del cavolo cappuccio, affettarle finemente e tenere da parte.
Sgranare i piselli, lavarli sotto acqua corrente, scolarli, metterli in una pentola coperti di acqua e cuocere a pentola coperta per 20 minuti a fiamma moderata.
Scolarli, far raffreddare e tenere da parte.
Lavare, mondare le foglie di bietola, eliminare i gambi, le foglie ammalorate, tagliarle a filetti e tenere da parte.
Togliere le foglie esterne al cavolfiore, lavarlo sotto acqua corrente, tagliare le cimette in modo da lasciarle intere e tenere da parte.
Lavare, asciugare con carta assorbente da cucina, le foglie di prezzemolo, tritarle e tenere da parte.
Pulire, lavare, tritare la cipolla e tenere da parte.
Lavare il sedano, pestarlo con la lama di un coltello, tritarlo e tenere da parte.
In una pentola piena di acqua bollente leggermente salata, mettere a sbollentare le cotenne di maiale per 10 minuti a fiamma moderata.
Scolarle e tagliarle a pezzi.
Scolare i fagioli, metterli in una pentola con le cotenne a pezzi, coprirli con 2 litri di acqua fredda e cuocerle per 30 minuti a fiamma moderata.
A cottura ultimata prelevare con un mestolo forato fagioli e cotiche e metterli in una ciotola e tenere da parte l’acqua di cottura.
In una padella antiaderente mettere a scaldare l’olio evo.
Aggiungere la cipolla tritata, il sedano tritato, il prezzemolo tritato e far rosolare.
Unire la passata di pomodoro e far insaporire per 5 minuti mescolando.
Aggiungere il cavolo affettato, le cimette di cavolfiore, le patate a cubetti, le bietole a filetti, pepe, sale, ricoprire le verdure con l’acqua di cottura dei fagioli e cotiche e cuocere a fiamma moderata/bassa per 30 minuti dal primo bollore.
A fine cottura aggiungere i fagioli con le cotiche, i piselli cotti a parte, l’acqua dei fagioli e cotiche tenuta da parte, mescolare bene e far cuocere ancora per 5 minuti.
Mettere la Zuppa di Fagioli alla Marchigiana in 4 fondine ricoperte da 2 fette di pane casereccio abbrustolito ciascuna.
Servire in tavola direttamente nei 4 piatti individuali.
Nota
Il fagiolo (Phaseolus vulgaris ) è una pianta della famiglia delle Leguminose anche detta Fabaceae o Papilionaceae, originaria dell’America Centrale. Fu importato, a seguito della scoperta dell’America, in Europa dove esistevano unicamente fagioli di specie appartenenti al genere Vigna, di origine Subsahariana. I fagioli del genere Phaseolus si sono diffusi ovunque soppiantando il gruppo del mondo antico, in quanto si sono dimostrati più facili da coltivare e più redditizi (rispetto al Vigna la resa per ettaro è quasi doppia).
Il fagiolo viene coltivato per i semi, raccolti freschi (fagioli da sgranare) o secchi, oppure per l’intero legume da mangiare fresco (fagiolini, o cornetti). Le varietà a ciclo vegetativo più lungo, nelle regioni temperate sono seminate in primavera, quelle a ciclo più breve in estate. Nel caso dei fagioli rampicanti è necessaria la collocazione di sostegni. I semi di fagiolo crudi ed anche i frutti acerbi sono spesso causa di avvelenamenti nei bambini, poiché i fagioli vengono da essi riconosciuti come alimento. Solo tramite una lunga cottura viene distrutta la proteina velenosa (fasina).
Varietà tipiche italiane:
Fagiolo tianese o fagiolo di Tiana. Prodotto agroalimentare tradizionale della Regione Sardegna. -Borlotto nano di Levada, Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolino Meraviglia di Venezia Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo bianco di Pigna – Fagiolo della regina Gorga – Fagiolo di Atina – Fagiolo di Caria – Fagiolo di Mandia, inserito tra i prodotti tradizionali del Cilento della Regione Campania, sono coltivati sui terreni di Mandia di Ascea nel Parco Nazionale del Cilento. – Fagiolo di Controne Prodotto Agroalimentare Tradizionale – Fagiolo di Lamon della Vallata Bellunese IGP – Fagiolo di Negruccio di Biella -Fagiolo di Saluggia Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo di Sarconi IGP -Fagiolo di Sorana IGP -Fagiolo Gialèt Prodotto agroalimentare tradizionale -Fagiolo Scalda Prodotto agroalimentare tradizionale – Fagiolo Tondino di Villaricca (NA) – Fagiolo Zolfino – Fasola Posenata di Posina (var. fagiolo di Spagna) Prodotto agroalimentare tradizionale – Fasou de’ Brebbie (Fagiolo di Brebbia) – Fagiolo a pisello del Turano –