Congelare o Surgelare, qual’è la differenza?
congelare o surgelare
Congelare o Surgelare, qual’è la differenza? il mio freezer è un congelatore o un surgelatore?
In questo articolo cercheremo brevemente di raccontarvi le differenze tra Congelare o surgelare. I due metodi di conservazione e i consigli, su come mantenere al meglio e per quanto tempo, i cibi nel proprio congelatore di casa.
In questo aritcolo cercheremo di spiegare la differenza tra congelare o surgelare, le migliori tecniche di conservazione e i trucchi per capire se un prodotto decongelato è ancora integro o non più commestibile.
Il primo chiarimento utile a dipanare eventuali dubbi:
per Surgelare una materia prima è necessario raggiungere in poco tempo, massimo un ora, una temperatura di -18 gradi al centro della prodotto, per riuscire in questa operazione in così poco tempo bisogna utilizzare degli abbattitori speciali e professionali che riescono a raggiungere velocemente temperature inferiori a -80°, risultato impossibile da raggiungibile con un elettrodomestico casalingo.
Mentre per il congelamento è sufficiente una temperatura di circa -12° e un tempo di quasi 24 ore.
Un prodotto surgelato presenta dei cristalli di ghiaccio molto piccoli a differenza di un prodotto congelato che li presenterà molto più grandi e voluminosi.
Questo avviene per vari processi, la congelazione segue un iter lungo di diverse ore,
tempo utile all’umidità del prodotto di congelarsi attorno.
Anche i liquidi della materia prima evaporeranno per maggiore tempo,
aumentando l’umidità e la produzione di ghiaccio attorno a se.
Queste differenze sostanziali portano a preferire i prodotti Surgelati per qualità e per minor sgocciolamento in fase di decongelamento.
I cibi surgelati subiscono menor disidratazione rispetto ai congelati e mantengono molti più liquidi all’interno del prodotto.
In fase di scongelamento sgoccioleranno molto meno evitando di umidire e annacquare il prodotto finito.
Con puntuali correzioni al processo di congelamento possiamo migliorare queste difettosità
e assicurarci delle materie prime sempre fresche tutto l’anno e piene di sapore.
Tempi di conservazione
E’ molto importante conoscere i tempi di conservazione di ogni singola materia congelata,
non tutti gli alimenti hanno gli stessi tempi di conservazione anche se congelati.
Anche perchè non avremo etichette applicate al prodotto che ci ricorderanno la scadenza del prodotto,
il primo consiglio che vogliamo fornirvi è quello di applicare sempre,
una data di scadenza sui prodotti che intendete inserire nel vostro freezer,
tramite etichette adesive o pennarelli indelebili.
Saprete sempre se il prodotto risulterà integro e commestibile al termine del processo di scongelamento.
La congelazione o surgelazione accorciano i tempi di conservazione del prodotto decongelato,
che può mantenere intatte le sue caratteristiche per circa 48ore.
Tranne il pesce che già dopo 24 inizia a deteriorare.
Gli alimenti decongelati devono esser consumati velocemente, oggi al massimo domani.
Contenitori per la conservazione in freezer
I migliori supporti per la congelazione sono sicuramente i contenitori di plastica,
i sacchettini in plastica trasparente con zip e anche i contenitori di alluminio.
Utilizzate l’accortezza di asciugare per bene i prodotti prima di congelarli,
eviterete un aumento considerevole di cristali di ghiaccio
e l’ annacquamento del prodotto in fase di decongelamento.
Non congelate mai prodotti caldi o tiepidi,
lasciate riposare i manicaretti portandoli a temperatura ambiente,
evitando ulteriore umidità all’interno dell’involucro scelto per il congelamento.
Sigillate molto bene il prodotto dopo l’insaccamento o la chiusura del coperchio.
Apporrere una data di congelazione tramite le apposite etichette o pennarelli indelebili.
La catena del freddo
La catena del freddo, rappresenta il corretto processo di mantenimento della surgelazione del prodotto
in tutta la filiera dalla produzione, inscatolamento, distribuzione, punto vendita,
e anche il percorso verso casa ed il mantenimento nel proprio congelatore.
Sono tutte fasi essenziali della catena del freddo.
Il prodotto non deve mai scendere sotto la temperatura di -18°.
Se questo avviene il prodotto manterrà le proprie caratteristiche,
mantenendo valida la data di scadenza impressa in confezione
o la sua naturale tempistica di conservazione.
La presenza di abbondante brina sulla confezione
è un primo indizio che indica che il prodotto è stato sottoposto a differenti temperature nella catena distributiva
tanto da aver permesso all’umidità dell’aria di depositarsi sulla confezione e congelare.
Se aperta la confezione il prodotto risulta in blocchi congelati assieme e ricoperti da strato di ghiaccio,
potrebbe addirittura voler dire che nel processo il prodotto è sceso nettamente sotto le temperature di surgelamento permettendo ai liquidi di sciogliersi e congelarsi assieme,
questo potrebbe essere molto pericoloso,
un prodotto congelato-surgelato una volta scongelato và consumato entro un massimo di 48 ore
non può essere ricongelato.
Quanto posso mantenere congelato un alimento prima della sua consumazione?
il tempo di manenimrnto del prodotto congelato dipende molto dal pieno rispetto della catena del freddo,
e dalla tipologia di congelatore che utilizzeremo per la congelazione dell’alimento.
Il periodo di mantenimento dipenderà dal freddo che sarà in grado di erogare il nostro apparecchio di congelamento,
condizione espressa dalle stelle presenti sull’apparecchio stesso.
Le Stelle sul congelatore cosa significano?
Ogni stella corrisponde a -6°, tipicamente le stelle possono essere da 1 a 3, di conseguenza se il nostro congelatore ha:
1 Stella= -6°
2 Stelle = -12°
3 Stelle = -18°
Raggiungere la temperatura di -18° è molto importante al fine di una sana conservazione
in quanto da questa temperatura in poi non esiste proliferazione batterica.
Tuttavia queste temperature risultano ideali per mantenere congelato un prodotto surgelato in partenza,
ma non consentono il perfetto ciclo di surgelazione di un prodotto fresco,
non rispettano le regole di velocità di congelazione utili alla surgelazione.
Per riuscire ad avvicinarvi ad un processo ideale bisogna almeno riuscire a toccare i -25°,
alcuni moderni elettrodomestici riescono a raggiungere tali tempi e temperature,
magari in alcuni reparti speciali che vengono contraddistinti con la quarta e Super Stella,
una stella più grande delle altre 3 consecutive
che indicano la raggiungibilità in quel comparto di temperature vicine ai -25°.
4 Stelle = -25°
Se vogliamo mantenere un prodotto surgelato possiamo utilizzare i reparti da 1 a 3 stelle,
invece per surgelare congelare un prodotto dal fresco
dobbiamo utilizzare i reparti con Super stella e 4 stelle.
Schema Stelle, Temperature e Durata di ocnservazione
Stelle – Super-Stella – Temepratura – Conservazione – Tempo di conservazione
* – -6° Conservazione già congelato 1-3 settimane
** – -12° Conservazione già congelato 1 mese
*** – -18° Conservazione già congelato 3 mesi
*** * -25° Congelazione fresco – congelato 12 mesi
I cibi hanno dei tempi massimi di conservazione anche se congelati, i prodotti più grassi sono i meno conservabili,
i congelatori con tre stelle hanno mediamente un ciclo di conservazione da 1 a 3 mesi a secondo del livello di grasso presente nella materia prima, il pane o un petto di pollo possono mantenere le loro caratteristiche per circa 3 mesi mentre una bistecca o una pasta congelata circa 1 settimana.
Le 4 stelle permettono un’estensione della durata ai 12 mesi.
Lo Scongelamento
Lo scongelamento del prodotto è un’ulteriore processo importante,
la modalità consigliata è una lenta decongelazione a temperature basse,
dopo i 2 gradi i batteri riprenderanno la proliferazione,
il decongelamento nel reparto frigorifero è l’ideale.
Anche il microonde in funzionalità “defrost” è una buona soluzione
sia in termini di velocità che di praticità, lascerà pochissimo tempo ai germi di poter proliferare,
ovviamente s ecucinerete subito la materia prima.