Cottura benefici utilizzo delle pentole in terracotta
Cottura benefici utilizzo delle pentole in terracotta
La pentola in terracotta, o di coccio, esalta il sapore naturale dei cibi e consente di cucinare in modo facile e salutare molti cibi.
Per lungo tempo è stata protagonista della tradizione culinaria mediterranea ed ancora oggi, è uno dei segreti di una sana e genuina alimentazione.
Link alle ricette con pentola in terracotta
La terracotta, inoltre, consente di mantenere la temperatura uniforme e costante, preservando il gusto naturale dei cibi ed evitando l’uso di oli e grassi.
Con le pentole in terracotta si possono cuocere in modo salutare moltissimi alimenti, dai legumi, alle verdure fino ad arrivare al pesce ed alla carne.
Il coccio è un materiale poroso in grado di catturare e trattenere al suo interno il sapore ed i profumi degli alimenti.
Nelle pentole in terracotta si effettua una cottura lenta e graduale, si utilizza il calore in maniera uniforme e costante, l’ideale per cuocere tutti i cibi che richiedono cotture a fuoco basso.
Le pentole in terracotta sono ideali per cuocere anche cereali, sughi, stufati, minestroni, zuppe e altri piatti, per assaporare i cibi al loro sapore naturale.
La principale peculiarità della terracotta è quella di consentire la cottura anche a fuoco spento, considerare tale fatto per i tempi di cottura degli alimenti.
Prima di iniziare a cucinare, per la prima volta, con le pentole in terracotta acquistate nuove, ci sono alcuni accorgimenti da seguire, per evitare la rottura della pentola alla prima prova del fuoco.
Immergere completamente la pentola in acqua fredda per almeno 24 ore, ciò serve a reidratare la terracotta che si è seccata nella cottura ad alta temperatura in fase di produzione.
La terracotta sprigionerà delle bollicine che saliranno verso l’alto.
Dopo le 24 ore, far asciugare la pentola per 5 ore, posizionandola con il fondo verso l’alto e la bocca appoggiata ad uno spessore (un bicchiere) in modo che l’umidità possa evaporare liberamente.
Strofinare più volte la parte interna della pentola con uno spicchio di aglio, questo procedimento servirà a riempire i microfori della superficie di cottura al fine di evitare che si depositino dei microscopici residui di cibo.
Si lascia riposare per 3 ore e poi si può lavare con acqua e detersivo neuto per piatti.
Alcuni consigliano di non usare il detersivo ma solo acqua e limone per il lavaggio della pentola.
Per evitare gli shock termici alla pentola in terracotta è meglio utilizzare per la cottura una retina spargifiamma.
Consigli per l’acquisto di pentole in terracotta.
Le pentole in coccio sono smaltate sia all’esterno che all’interno, a meno del fondo. Controllare bene la smaltatura prima dell’acquisto ed assicurarsi che non ci siano porosità o altri difetti.
Non acquistare pentole smaltate con colori troppo vivaci perché tali colori potrebbero contenere piombo.
Controllare che la smaltatura sia stata realizzata con vernici atossiche.
Consigli pratici per la cottura
Non collocare il coccio sul fuoco diretto, utilizzare sempre uno spargifiamma di diametro uguale a quello della pentola.
Se la pentola è ancora calda, evitate di collocare al suo interno cibi surgelati o particolarmente freddi.
Pulizia della pentola
Lavarla con acqua e limone o detersivo per piatti neutro, per evitare che nessun residuo di detergente entri a contatto con gli alimenti in cottura.
Far asciugare la pentola posizionandola con il fondo verso l’alto e la bocca appoggiata ad uno spessore (un bicchiere) in modo che l’umidità possa evaporare liberamente.
Mai riporre le pentole in terracotta umide o non perfettamente asciutte.
Per riporle utilizzare spazi adatti in modo di evitare che si rompano specie a contatto con altre pentole in acciaio.
Uso e cottura
La cottura nelle pentole in terracotta è il metodo più antico del mondo ed è in grado di esaltare al massimo il sapore dei cibi cucinati.
La cottura nelle pentole in terracotta è semplice, salutare e genuina, perché permette di cuocere i cibi senza l’aggiunta di grassi, grazie alla porosità dell’argilla che permette un perfetto scambio di calore e umidità, senza che sia necessario usare oli e liquidi in eccesso.
Sono tante le pietanze che si possono cucinare nelle pentole di coccio: zuppe, spezzatini, legumi, cereali integrali, stufati, arrosti e minestroni.
Queste pentole sono perfette per tutti quei piatti che richiedono lunghe cotture, perché la terracotta si scalda lentamente e nello stesso modo rilascia il calore agli alimenti, al contrario di quanto fanno le pentole di metallo.
A causa delle prolungate cotture, il coccio tenderà a seccarsi di nuovo e quindi andrebbe nuovamente reidratato (esempio: i cibi iniziano ad attaccarsi sul fondo della pentola, significa che bisogna procedere al trattamento).
Per evitare la reidratazione, bagnare velocemente le pentole di terracotta prima di ogni cottura.
Utilizzare mestoli e posateria in legno a contatto con le pentole e non di metallo.
Le pentole di terracotta non possono subire forti sbalzi di temperatura, ad esempio non devono essere tolte dal frigorifero e messe direttamente sulla fiamma perché potrebbero rompersi per lo shock termico.
Mettere le pentole sui fornelli, a fuoco basso ed utilizzare sempre uno spargifiamma.
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