Il Forno statico o ventilato
Il Forno statico o ventilato
Il Forno statico o ventilato
Il Forno statico o ventilato, la cottura è una metodologia sempre più diffusa, se conosciamo bene il nostro forno possiamo addirittura friggere senza olio e preparare pietanze molto salutari e in poco tempo.
Il Forno statico o ventilato, chi cuoce meglio i vari cibi?
Un’altro elemento che favorisce la diffusione e l’utilizzo frequente del forno è la minor necessità di controllo nella cottura dei cibi rispetto le classiche pentole a fuoco diretto e anche la velocità nella pulizia dopo le preparazioni.
La cottura indiretta tramite un forno permette di preparare ottimi cibi in minor tempo e con miniori sforzi.
Sopratutto anche grazie all’avvento di nuovi strumenti utili alla cucina, nuovi materiali consoni a cotture elevate.
Il forno ha la possibilità di stabilire le temperature di cottura,
ma per essere consapevoli delle potenzialità dello strumento ci vuole molta pratica e qualche consiglio.
Iniziamo con alcune indicazioni basilari.
la differenza dei ripiani nei forni NON VENTILATI
il ripiano più in alto è quello che raggiunge le temperature più elevate, utile per cotture veloci e ad alte temperature
la centrale è una via di mezzo, permette moderate temperature
il ripiano più basso è quello che raggiunge le temperature più basse ed è molto indicato per cotture lente a temperature mediamente alte.
Se invece utilizzi un forno Ventilato,
la distinzione dei vari ripiani risulterà omogenea garantendo le medesime condizioni in tutti i reparti.
Sia che tu utilizzi il Forno statico ventilato, qualsiasi sia la tipologia di forno che utilizzi,
assicurati, prima d’inserire i manicaretti, che lo stesso abbia raggiunto la temperatura indicata per la cottura,
non inserie materie prime a forno freddo ma solo quando la temperatura d’esercizio ha raggiunto il grado di cottura ideale.
Durante la cottura dei cibi, cerca di aprire lo sportello il meno possibile,
ogni volta che apri lo sportello porti uno shok termico alle pietanza abbassando la temperatura interna di parecchi gradi,
questo effetto farà raffreddare velocemente la parte esterna dei cibi causando sgonfiamenti o grinze sulla superficie dei cibi in cottura.
I forni moderni hanno veramente moltissime funzionalità,
a volte sono di difficile interpretazione altre di facile ed immediata intuizione.
Per approfondire queste funzionalità t’invitiamo a leggere il libretto d’istruzioni,
se non lo trovi più chiedi al sig.re Goolge vedrai che saprà aiutarti.
Cercheremo di approfondire le due fondamentali funzionalità più diffuse
FORNO STATICO o VENTILATO.
Un Forno statico ha la caratteristica di riscaldare grazie alle sue pareti refrattarie,
il calore del forno viene sprigionato direttamente dal suo fondo in metallo,
l’aria calda per effetto fisico sale verso l’alto andando a saturare la parte più alta del forno,
motivo per il quale il primo ripiano risulterà sempre più caldo di quello più basso.
Taluni forni aggiungono riscaldamento anche alle pareti laterali,
aumentandone il potere calorico e hanno una miglior ripartizione del calore tra i ripiani.
Questo metodo di riscaldamento apporta maggior calore alla materia prima più vicino alle pareti del forno.
Se vorrai realizzare un manicaretto d’orato, croccante, cerca di avvicinare alle pareti del forno la parte che dovrà risultare.
Nella parte alta spesso viene collocato il GRILL che permette di gratinare – grigliare.
La cottura ventilata è tipica dei forni moderni,
sfrutta il potere delle ventole interne per far circolare il calore prodotto da resistenze elettriche.
Le ventole interne al forno immettono aria che distribuirà uniformemente il calore all’interno del forno,
è un sistema che riesce a velocizzare i tempi di riscaldamento
ed aumenta la stabilità della temepratura tra i vari ripiani.