La schiscetta o lunch box, è il metodo migliore per risparmiare e mangiare meglio e sano durante la pausa pranzo.

Ecco cosa il buon senso ed il galateo consigliano di fare con la schiscetta in ufficio.

Evitare di mettere nella schiscetta:
il pesce, cavoli, broccoli e qualsiasi pietanza il cui odore possa infastidire i colleghi di ufficio.

Munirsi di tovagliettae tovagliolo di carta in modo da evitare di rendere la scrivania imbrattata di condimenti e briciole.

Quando si mangia non usare PC, tablet e cellulari.

Non portare “schiscetta da fame”, il contenuto deve soddisfare il nostro fabbisogno energetico o il risultato sarà la corsa alla macchinetta degli snack ipercalorici alla prima pausa caffè, che fanno malissimo e fanno ingrassare.

Evitarte schiscette troppo abbondanti per impedire di abbioccarsi nel pomeriggio.

Non gettare i residui del pranzo nei cestini dell’ufficio possono provocare odori sgradevoli.

Dopo queste prime norme di comportamento passiamo ad esaminare il cibo da mettere nella schiscetta.

Le insalate sono uno dei cibi da schiscetta più pratici e versatili, anche se richiedono un minimo di organizzazione per i condimenti perché sono da condire solo quando è il momento di mangiare.

Le insalate vanno bene tutto l’anno in ufficio

Le frittate mantengono intatto sapore e consistenza e sono da cucinare la sera precedente al consumo.

La pasta va bene in estate, quando si porta da casa la pasta fredda che non ha bisogno di essere riscaldata.

In inverno con un contenitore ben sigillato è preferibile una zuppa.

La frutta di stagione è un ottimo elemento da consumare in pausa pranzo.

Il dolce, perfetti per l’ufficio sono i muffin ma anche i cookies da sgranocchiare quando attanaglia la fame.

In generale si possono portare tutti i cibi che non necessitano di essere riscaldati e che possono essere consumati a temperatura ambiente.